Esperienze su raccolta differenziata rifiuti "Porta a Porta"
Nel mio quartiere stanno estendendo il sistema di raccolta differenziata "porta a porta" invece della già esistente raccolta differenziata con i grandi cassonetti in strada.
A parte tutta la serie di litigi e di casini all'interno del condominio su come gestire la cosa siamo arrivati ad un accordo e ci stiamo abituando, e la cosa sembra anche funzionare, ma gli appartamenti sono abbastanza grandi e ci sono spazi condominiali adeguati (cosa ad esempio non presente nel condominio di fianco).
Qualcuno sta già vivendo questa esperienza? Cosa ne pensa?
IO ho notato alcune cose:
- Prima passava un solo camion automatizzato una volta la settimana, ora siamo tornati ai due spazzini attaccati dietro che scaricano a mano (aumento dei costi).
- Il materiale raccolto va comunque controllato e suddiviso dalla'zienda perché ci sono molti casi dubbi o ad esemopio, non sto certo a staccare le etichette di carta dalle bottiglie di plastica.
- Hanno fornito i cassonetti a loro spese.
- Ho chiesto se la cosa, visto i disagi da parte degli utenti e i maggiori introiti per il materiale recuperato, comportasse una riduzione della tassa sui rifuti ma hanno risposto di no, perché per loro non c'è un calo dei costi e ci posso credere.
Secondo me, lasciando le cose come stavano e mettendo gli operatori in più a selezionare manualmente il materiale avrebbero ottenuto lo stesso risultato.
Certo poi il comune non poteva dire "stiamo combattendo l'inquinamento", "abbiamo preso queste iniziative", "abbiamo raggiunto risultati record nella differenziazione" ecc.
Un po’ come la storia delle targhe alterne, utili solo a livello propagandistico ma, è dimostrato, assolutamente inutili a livello ecologico.
|