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Vecchio 12-07-2011, 11:41 PM
Cecilia Cecilia non è in linea
Junior Member
 
Registrato dal: Dec 2011
ubicazione: Montepulciano, Toscana.
Messaggi: 11
predefinito Ciao!

Buonasera, è almeno un mese che vi leggo, e non sono nemmeno a un terzo del percorso! Il vostro è quasi un libro, e vedere apparire, vivere, scrivere e poi sapere di qualcuno che non c'è più… mi ha così angosciata che a volte ho dovuto smettere per giorni. Mio marito, Fabrizio, ha 54 anni, ed io 51. Lui è l'amore della mia vita, e il padre dei miei figli. Una persona forte, con un caratteraccio tremendo, dolce e riservato, e pieno di energia. Un guerriero. Abbiamo avuto, fino a questo settembre, una vita pienissima, unica e meravigliosa. Piena di guai, di lotte, di sfortune e fortune, mai monotona. Ma l'unica cosa che sapevamo mai ci sarebbe mancata, era la nostra vicinanza e il sostegno che ci siamo sempre dati. A settembre, dopo un anno trascorso a cercare di capire cosa c'era che non andava, Fabrizio ha tossito e sputato sangue. Polmonite? No, ovvio. Carcinoma renale a cellule chiare, con metastasi al polmone. Nessun sintomo, nulla che avesse potuto indicare un problema renale. Nulla di nulla. Tanto avanti, oltre 10,7 cm x 7,2 x 11,7 con trombosi massiva sia della arteria renale che della vena cava inferiore. Solo due chirurghi sembravano disponibili ad operare, con gravissimi rischi. Gli è stato proposto di fare almeno due cicli di Sutent per riconsiderare l'opzione chirurgica subito dopo, con un rischio eventualmente ridotto. Siamo nell'ultima settimana del secondo ciclo, e speriamo questi 5 giorni passino presto.La sua bocca è in condizioni disastrose, le afte sono voragini e piange dal dolore. Provato tutto, dal bicarbonato, al Cortifluoral, al Froben eccetera. Da due giorni ha iniziato con una pasticca ogni 12 ore di Targin 10mg/5mg, ma oggi non ha quasi avuto effetti benefici. Non parla, non mangia. Il 22 farà la Tac con mdc, e vedremo cosa fare. Viaggiamo in un corridoio lungo, buio e fetente. I nostri figli ci aiutano e sostengono, ma i loro occhi sono pieni di disperazione e angoscia. Vi ho leggo da tempo, ed ora eccomi qui. Vi racconterò pino piano di noi e della nostra vita, e spero tanto sia per un lungo tempo, tanto lungo che finiremo per non sopportarci più...
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