Ciao Adriana, grazie per l'invito, cercherò di essere più presente con tutti voi. Forse mi sono spiegato poco e male nella mia precedente: sono pensionato da circa 4 anni e non ho un problema economico. Aspettavo il pensionamento per potermi godere i figli e fare tante cose che avrei desiderato (hobby, viaggi, bricolage, ecc). Poi la fine di tutto. Contemporaneamente all'inizio della mia malattia ho perso mio figlio e questo ha tolto ogni senso alla mia vita. Anche il tumore è divenuto irrilevante. Non riesco più a trovare stimoli per niente e, credimi ero un vulcano di attività e di interessi. L'anno scorso su pressione di due amici fraterni ho deciso di tentare una nuova vita di lavoro a Bergamo, dove uno dei due ha alcune attività e spera di coiunvolgermi. I risultati sono stati scarsi poi questo ultimo effetto sutent mi ha tolto anche l'energia fisica per continuare. Oggi sono a Napoli ed aspetto solo di riprendere un poco le forze per tornare su, chiudere le pendenze a far ritorno a casa. Anche se so che mi aspetta l'abulia ed il tormento degli ultimi due anni. Vedi nella mia vita sono sempre fuggito da medici e medicine, sono stato fortunato forse. Oggi sono così puntuale nelle cure solo perchè ho un marcamento stretto ed asfissiante della figlia che mi è rimasta e non mi consente distrazioni.
Scusami le chiacchiere personali, ma forse possono spiegarti perchè non riesco a calarmi fino in fondo nei discorsi che fate. In fondo la mia malattia mi interessa poco e nulla è la voglia di reagire, ma , credetemi, vi segue e sono affettuosamente vicino a tutti voi.
Un abbraccio ed ancora grazie per l'accoglienza. Rosario
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