Caro
Rosario, i sintomi che tu hai evidenziato sono classici dei primi tempi di Sutent. Le piastrine ed i globuli rossi calano a dismisura, la stanchezza muscolare è tanta e comincia a farsi strada nel cervello una sempre più insistente "stanchezza mentale", io la definisco così l'apatia che ti porta ad essere indifferente e pessimista verso tutto ciò che ti circonda. Dopo un periodo più o meno lungo cominciano ad attenuarsi. Le piastrine ed i globuli rossi, pur restando bassi, si assestano su valori accettabili. Le mie piastrine all'inizio si aggiravano su valori di 70-80 durante il ciclo e 90 durante la pausa. Ora si aggirano circa sul doppio. Anche l'astenia e l'apatia si sono molto attenuate grazie alla coercizione che esercito su me stesso. Mi costringo a camminare ed andare in bicicletta, mi costringo a ridurre al minimo i miei spalmamenti sul divano (con il quale vivrei cordialmente in simbiosi), cerco di uscire a passeggiare quasi tutti i giorni, coltivo i miei hobby anche quando non ne ho voglia, ho ripreso a leggere con avidità (piacere che l'apatia mi aveva fatto passare) ecc. Nonostante i dolori ai piedi ed ai muscoli cerco di fare tutto ciò che facevo prima, certo in tono, quantità e qualità minore ma non mi faccio sopraffare da loro. Ti consiglio di avere tanta pazienza con te stesso e lavorare su questi aspetti della nuova vita che ci aspetta. Per quanto riguarda la tosse, specialmente se è notturna, molto presumibilmente dipende da reflusso gastroesofageo. Il Sutent purtroppo rovina le mucose e tra queste anche quella dell'esofago e del cardias. Il cardias è la regione anatomica di congiunzione tra esofago e stomaco. Questo sfintere rimane chiuso e contratto, per impedire che il contenuto acido dello stomaco risalga nell'esofago irritandone le pareti interne. Il gas dell'intestino, non trattenuto dal Cardias risale e irrita la gola provocando la tosse notturna, accentuata dal fatto che si è distesi, infatti durante il giorno ciò non accade. Prova a dormire con lo schienale del letto alto oppure metti un cuscino sotto il materasso e usa altri due cuscini sopra. Usa anche un protettore come il GAVISCON, due cucchiai prima di andare a letto, che funge da "tappo" tra intestino e esofago. Questo in aggiunta al gastroprotettore che dovresti già usare. Non disperare e se vuoi fare un consulto fallo pure ma metti in conto i dubbi e le angosce che ti verranno caso mai il consiglio di quest'ultimo diverga dall'attuale oncologo. Sempre da solo dovrai decidere! Auguri
Giuly e Giuseppe, entrambi i vostri compagni stanno attraversando un periodo difficile non tanto per le sofferenze quanto per le indecisioni, i dubbi e le incertezze del futuro. Voi insieme a loro, avete combattuto con unghie e denti contro tutto ciò che la malattia comporta e presumo, come loro, abbiate sviluppato una corazza ed una forza interiore che vi permetterà di affrontare il futuro con fiducia e continuare a lottare con la solita forza di sempre. Aspetto notizie, di sicuro migliori, un abbraccio a
Bianca e Marcolino.
Giuly per quanto riguarda il Sutent se vuoi si potrà ricorrere al solito sistema della piazza....... (sempre meglio di niente)
PS: Rosario il Gaviscon non è un gastroprotettore bensì un Inibitore della Pompa Protonica. Forma un gel nello stomaco impedendo così che il suo contenuto risalga su per l'esofago.
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Un carissimo saluto da Franco