Oggi consulenza diabetologica. Eliminata l'insulina e sostituita con mezza pasticca di "Repadlinide EG" 2 mg prima dei pasti. Continuo controlli a digiuno al mattino e a due ore di distanza da colazione, pranzo e cena. Ero arrivato "carico" e pronto a vendere cara la pelle; non ne ho avuto bisogno. Il mio diario delle rilevazioni, l'andamento (decrescente) della curva dei valori, il range dei valori stessi, hanno determinato la buona accoglienza da parte degli addetti. Il medico, molto gentile, mi ha dato un nuovo appuntamento l'8 ottobre.
Siamo sulla buona strada. In verità qualcuno mi ha detto che avevo un certo cipiglio; mah! io non me ne sono accorto. A proposito oggi sono riuscito, al momento, a prenotare la scintigrafia per il 17 dicembre. Vi risulta che sia un tempo di attesa "accettabile"?
Ho una proposta per il gestore del forum, ma la farò con un altro messaggio.
¡Hasta luego!
Gentile moderatore,
leggendo i messaggi del FORUM mi sono fatto l'idea che non tutti hanno lo stesso grado di attenzione da parte del sistema sanitario e, pertanto, credo sia il caso di pubblicare una check list di "attività" con cui accompagnare l'assunzione del Sutent. Nel mio caso, pur non godendo di raccomandazione alcuna, credo di essere incappato in una "madrina" molto scrupolosa (o forse qualcuno le ha parlato del mio brutto carattere, se provocato).
Mi ha sottoposto, prima dello start up a:
elettrocardiogramma ed ecocardio,
tac toracica senza mdc come benchmark per il controllo dell'evoluzione della cura
analisi varie (emocromo, creatinina, etc.).
Dall'inizio della cura, con cadenza settimanale, mi ha prescritto:
1A sett. creatinina + elettroliti + emocromo
2A sett. FT3 + FT4 + TSH + emocromo
3A sett. emocromo
4A sett. azotemia, creatininemia, sodio, potassio, calcio, fosforo, uricemia, glicemia, GOT, GPT, Fosfatasi alcalina, LDH, Bil Tot + F, GPT, yGT, FT3, FT4, TSH, emocromo
5A sett. emocromo
6A sett. day hospital
Inoltre mi ha prescritto una scintigrafia da effettuare appena possibile.
Questa è la prescrizione relativa al primo ciclo di cura; mi ha anticipato che, in prosieguo, gli accertamenti non saranno così pressanti.
La mia proposta, quindi, è di pubblicare, separatamente, (come l'elenco dei partecipanti al Forum) la lista dei controlli di cui innanzi o qualcosa di simile, in base alle esperienze del gruppo o, se possibile, anche con l'intervento della casa produttrice, in modo che tutti abbiano un "documento" di riferimento con il quale confrontare la propria situazione.
Questo modus operandi potrebbe aiutare tutti, medici compresi, ad individuare un protocollo di controlli di base utili per tutti. E' ovvio che in presenza di ulteriori e diverse patologie la check list sarà opportunamente integrata, così come in presenza di una diversa modalità di somministrazione.
Il primo fattore da tener presente in ogni situazione è la "conoscenza", essa rende liberi e consapevoli.
Ad impossibilia nemo tenetur, ma questo, a mio sommesso avviso, credo si possa fare.
Grazie per l'attenzione,
Nicola
|