Aiutatemi
Oddio! io mi sento mani e piedi legati, e anche il cuore.
Mio marito ha cominciato il primo ciclo il 31/7 e lo ha terminato il 27/8. La sua oncologa durante la terapia non gli ha richiesto assolutamente nulla. Si è limitata a dargli l'appuntamento per il 10 settembre ( che dovrebbe essere il giorno precedente all'inizio dell II ciclo), dicendo che a tale data avrebbe dovuto presentare una serie di analisi, circa quelle di Nicola della V settimana ( manca solo FT3 Ft4 Tsh) e non gli ha detto quando farle, intendo se subito dopo la fine del primo ciclo o all'approssimarsi del secondo. Lui le ha fatte il giorno successivo alla fine del primo ciclo.
Secondo voi può iniziare il secondo ciclo con gli esami vecchi di due settimae?
Perchè ho mani e piedi legati e pure il cuore?
1) non vuole che si parli della malattia, non intende avere consigli e tanto meno altri consulti
2) perchè lui, non so per quale motivo, crede che questa terapia sia brevissima, massimo un altro ciclo o due, quindi non si preoccupa molto degli effetti collaterali.
Domanda: devo essere io a dirgli: " Guarda caro, che questa terapia te la dovrai trascinare fino la quando la reggi? o fino a quando rispondi ? e dunque devi in tutti i modi cercare di contrastare gli effetti collaterali, sui quali peraltro non sei stato affatto informato? Guarda che il Sutent è una cosa seria, non è una passeggiata e tanto meno risolverai in tre mesi il carcinoma renale?
Non spetta al medico dare queste informazioni? o uno se le deve cercare da solo su internet
Scusatemi, dire che sono incazzata è dir poco.
Ho il numero della dottoressa, dopo la fine della prima settimana le ho telefonato. E' stata freddissima. Mi ha detto qual era . Se suo marito ha qualche problema ha il mio numero. Mi ha confermato che questa terapia può dare solo un po' di diarrea e qualche problema alla pelle. Lui è un iperteso già di suo, e non gli ha detto che deve controlalrsi la pressione, men che meno gli ha richiesto una visita cardiologica.
Se io dico qualcosa a mio marito, lui mi dice che deve dare retta al medico, non a me.
Sono disperata, sola, e dannatamente incazzata.
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