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Vecchio 09-04-2012, 11:19 PM
Cecilia Cecilia non è in linea
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Rugiada, ti capisco, e mi dispiace tantissimo per te. E' incredibilmente difficile e faticoso, e io ancora, dopo un anno, non sono riuscita a trovare un equilibrio. Ma mio marito e' consapevole di tutto, anche se sono io a documentarmi. Lui dall'inizio ha scelto di non andare a leggere nulla sul web, non vuole in nessun modo vedere minata la sua fiducia, la sua speranza e la sua incredibile voglia di vivere. E' fortissimo, lucido e combatte come un leone. Ed e' seguito, oltre che da una ottimo reparto oncologico ad Arezzo, anche dal suo migliore amico, che fra l'altro e' anche oncologo, e che gli ha detto già' dall'inizio tutto molto chiaramente. Ma sono io invece che vado a scoprire tutto quello che c'e' da sapere, e glielo trasmetto piano piano, mai tutto, e sempre filtrato da una grande dose di ottimismo, anche se davvero a volte non so dove trovarlo. Ma lo devo trovare, in ogni modo anche se a volte e' la cosa più' difficile del mondo. Cerca un medico capace di parlare, una persona sensibile e possibilmente in qualche modo collegata con tuo marito. Lui magari sta davvero attraversando la fase della negazione, ma presto avrà' bisogno di chiarezza, e te dovrai delicatamente dirgli quello che sa. Aspettati urli, accuse e altro: sarai te la persona contro cui si scaglierà', ma non sarai te davvero. Lui deve tirare fuori la sua rabbia, e te diventa uno specchio. Non ce l'ha con te, ma con quello che gli e' capitato. Quindi sii forte e sicura, e se devi mandarlo a quel paese perché' esagera fallo. Non succede nulla, anzi!! Sii forte.
Parlando degli esami, anche Fabrizio ha fatto e fa più' o meno gli stessi di Nicola. All'inizio della terapia col Sutent li ripeteva ogni 15 giorni ma già' dal terzo ciclo li fanno fare a fine ciclo e basta. Credo si tratti di verificare come ogni paziente reagisca al Sutent, a volte gli effetti sono tali da non poterlo continuare. Lui ad esempio ha sempre avuto ottimi valori, ma ora deve usare il 25mg a causa di una mucosite pazzesca che gli ha anche impedito di mangiare per due settimane, lo scorso gennaio. Ma sembra che anche a questa dose funzioni lo stesso, e lui anche se ha fastidi grossi alla bocca, riesce a mangiare e a parlare. A vivere, quindi.. Io a volte darei ai medici tante di quelle randellate!! La scorsa settimana, ad esempio, mio marito ha fatto una broncoscopia ed era la prima dopo un anno trascorso dalla scoperta dello stronzo renale con secondarieta' al polmone. Con l'esito in mano siamo andati ad oncologia, anche se sapevamo che la nostra oncologa era in ferie. Ha visto l'esame un'altra oncologa, che dopo un veloce sguardo, e senza nemmeno vedere le varie tac che indicavano già' dall'inizio la presenza nei polmoni e nei bronchi, tra l'altro da mesi in costante e netta diminuzione in misure e densità' grazie al Sutent, ha detto testuale:"Non posso certo escludere un primario, anzi l'aspetto indicherebbe proprio un nuovo tumore, slegato da quello renale..." Mio marito e' sbiancato, ha raccolto le carte e stava per uscire dopo avere detto:" Ok, va bene un cancro al rene, va bene uno alla tiroide ( che e' davvero un primario non collegato al renale e da operare a fine settembre ) ma un altro primario ai polmoni NON lo reggo." Io a fatica ho fatto cenno al fatto che era già' presente e noto, e che forse avrebbe dovuto guardare meglio. In ogni caso, una orrenda esperienza. Alla fine ha detto che "in effetti" una lesione era già' presente nello stesso posto all'inizio, e che "in effetti" si poteva anche sperare che fosse una secondarieta' renale.. ma intanto ha messo un altro tarlo nell'equilibrio precario di una persona che già' lotta come un matto per mantenere calma e lucidità'. E ora quindi aspettiamo con ansia l'esito dell'istologico. Ma io dico: una volta si moriva senza nemmeno sapere di cosa, e a fatica i medici pronunciavano la parola cancro. Ora sembra che se non dicono la versione più pessimistica e tragica non si sentono a posto. Ma dove cavolo hanno la testa? Perché questo medico non ha detto semplicemente: fatemi leggere con calma le carte e poi ne parliamo? Ma non voglio troppo lamentarmi della sanità', in questo frangente. Se abitassimo negli Usa, a questo punto o ci saremmo chiamati Rockfeller oppure addio Sutent!! In bocca al lupo a chi e' in attesa degli esiti, e che ci sia un poco di serenità per tutti... Ciao, e a presto!!
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