Giuly cara, non sai quanta gioia mi date con il vostro sostegno, io da parte mia vorrei fare di più per voi, ma vedo che non ho molti mezzi a disposizione se non quello di auspicare e pregare per Voi.
Un giorno come tu dici, fuori da un ospedale ci possiamo incontrare e magari, perché no, tutti insieme da Padre Pio, ma non per andare a chiedere un miracolo, bensì a ringraziarlo del miracolo, cui si sarà fatto interprete presso Nostro Signore, affinché illumini la mente dei nostri ricercatori per trovare qualche dannatissima molecola che metta la parola fine a questa tragedia dell’umanità.
Un affettuoso abbraccio, Alberto.