• Come indicatore di posizione si sceglie abitualmente la media aritmetica.
• Lo scarto tra la media delle misure e il valore vero esprime l’esattezza del risultato analitico
• Lo scarto di un singolo valore dal valore vero indica l’accuratezza di quella misurazione
• Errore assoluto
Eass = Xi – μ ( errore riferito ad una singola misura)
Eass = m – μ ( errore riferito a una media)
Dove Xi = singola misura
μ = valore vero
m = media
• Errore relativo
Erel = Xi – μ / μ ( errore riferito ad una singola misura)
Erel = m – μ /μ ( errore riferito a una media)
Dove Xi = singola misura
μ = valore vero
m = media
• Errore relativo percentuale
( basta moltiplicare l’errore relativo per 100)
Un analista misura la concentrazione di cloruri in una soluzione standard preparata da un ente preposto alla certificazione della qualità dei laboratori chimici e stabilisce che il valore più probabile è di 35 mg/L mentre il valore certificato è 40 mg/L.
L’errore assoluto è 5 mg/L e sembra piuttosto piccolo
L’errore relativo è 0,125 ossia 12,5%, un valore non trascurabile
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