Per prima cosa bilanciamo la reazione che avviene KI e KIO3 prima adoperando le semieazioni e poi passando alla forma completa.
5x(2 I(-) -> I2 + 2e)
2 IO3(-) + 12 H(+) + 10 e -> I2 + 6 H2O
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10 I(-) + 2 IO3(-) + 12 H(+) -> 6 I2 + 6 H2O
5 I(-) + IO3(-) + 6 H(+) -> 3 I2 + 3 H2O
5KI + KIO3 + 6H(+) -> 3 I2 + 6 K(+)
Quando si mettono a reagire quantità ben precise di sostanza può capitare che i reagenti siano nel giusto rapporto stechiometrico oppure che uno sia in difetto rispetto all’altro. Sarà quest’ultimo che condizionerà l’aspetto quantitativo della reazione. Ovviamente i confronti vanno fatti in moli e quindi calcoliamo le moli dei reagenti.
Moli di KI = 0,5/166 = 3x10^-3
Moli KIO3 = 0,143/214 = 6,7x10^-4
In base alla stechiometria di reazione per far reagire 6,7x10^-4 moli di KIO3 sono necessarie 3,35x10^-3 moli di KI che non abbiamo quindi il reagente limitante è lo ioduro di potassio. In base alla stechiometria di reazione le moli di I2 che si sono formate sono:
moli di I2 = 3x10^-3*3/5 = 1,8x10^-3
[I2] = 1,8x10^-3/0,5 = 3,6x10^-3
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