Ah ma grande Fausto!!! Sono proprio contenta di questa bella notizia! Altro che giretto in bici, fra poco, cara Lucy, mi sa che ti toccherà prenotare un fine settimana in una Spa (visto che va tanto di moda a quanto pare) per rilassarti mentre lui scorazzerà a destra e a manca con la bici! Dai, non prendertela, se lui è felice, se non ci sono controindicazioni, meglio un uomo che felice pedala piuttosto che un brontolone seduto sul divano ad annoiarsi! O peggio, che esce per andare a giocare a carte al bar con i vecchietti!!

Caro Tony 50, il tuo è lo spirito giusto a mio avviso. La tua oncologa non potrà che esserne felice!

Oggi sono particolarmente felice (nonostante il gas) perché una donna che è da noi in hospice da due mesi, arrivata in barella qualche mese fa, dopo un mese in chirurgia, con la premessa che forse non avrebbe nemmeno superato la prima notte (tant'è che ci chiedevamo perché l'avessero spostata...), ebbene, oggi, per la prima volta, è riuscita a mettersi seduta. E' una gioia indicibile, ve lo posso garantire. E' riuscita a vedere le foto del matrimonio di suo figlio (dove lei c'era ad accompagnarlo, è stata male subito dopo), è riuscita a riprendersi man mano essendo seguita meglio che in ospedale, aveva il sondino nasogastrico per nutrirsi e ora invece mangia da sola (oggi addirittura polenta, zola e coca cola per digerire!), ovviamente non ha più dolori e si gode la presenza continua 24 ore su 24 di suo figlio, sua nuora e sua nipote.

Perché vi racconto questo? per dirvi che aldilà degli ospedali, spesso, quello che più conta, è avere i propri cari accanto in modo positivo e soprattutto, quando siamo più deboli fisicamente, abbiamo tutti bisogno di essere molto ma molto seguiti, curati, accuditi con anche un solo medico, ma che abbia un ottimo occhio clinico per tirarci fuori da uno stato che non è per forza permanente o in progressione!!!

Un abbraccio di buona serata. Resto incollata alla stufa anche stanotte perché il gas c'è, ma non circola! Baci a tutti. Isa