Franco La mia oncologa merita molto di più. Mi ha preso in simpatia e mi sottopone ad una serie di esami che non ho mai fatto nei miei primi 62 anni. Il sistema sanitario nazionale non può lamentarsi di me, pensa che negli ultimi 3 anni non ho avuto neppure il medico di famiglia.
In verità non ho bisogno di ansiolitici, sono molto fatalista. Questa cosa la guardo dall'esterno come se riguardasse altri e non me. Fino ad ora non ho mai avuto neppure un attimo di scoramento; sono molto ottimista e penso che le cose sulle quali non riesco ad avere un controllo debbano essere semplicemente eliminate dai miei pensieri.
Fino ad oggi la vita mi ha sempre sorriso; mi sono divertito nella vita e, sopratutto, nel lavoro. Sono riuscito a fare quasi sempre ciò che mi ero prefissato. Mi sono misurato con tutto e con tutti in uno spirito di sana competizione. Un po' di mal di stomaco ogni tanto, ma per il resto posso dire ok, almeno al quadrato.
Non sono proprio il tipo da ansiolitici e neppure da superalcolici. No, non sono astemio, sono abbastanza selettivo. Mi piacciono i cognac in generale e l'Armagnac in particolare. Mi piacciono alcune particolari lavorazioni di Marsala, Cantine Florio, (morso di luce, ad esempio, è una vera sinfonia). Anche il chivas regal è gradevole, ma ce ne sono anche altri di pregio omologo. Da quest'anno, poi, è entrato tra i miei favoriti anche lo xeres o Jeres; questo dopo aver visitato le cantine Tio Pepe.
Tornando a noi. La mia oncologa, ogni volta che mi ha visto (fino ad ora settimanalmente) mi ha sempre chiesto se fossi stanco o spossato. E' di tutta evidenza che il nostro "S" può avere questo effetto collaterale; fino ad ora non ne ho sofferto per cui non sono in grado di offrirti nessun consiglio dalla mia limitata esperienza (ho concluso il terzo ciclo). L'unica cosa veramente fastidiosa per me è l'ammaloramento della bocca e della lingua, la perdita di gusto e la diminuzione delle capacità olfattive, per cui sono costretto a cucinare "a memoria" e non riesco neppure a gustare quello che cucino. Pazienza.
Mi sono proposto, come obiettivo, di arrivare ad un protocollo di 4 + 4 e cioè quattro settimane di assunzione del farmaco e quattro di riposo, magari con 37,5 mg anzichè gli attuali 50. La mia "fatina" non ne sa ancora nulla, spero non si faccia prendere da crisi isteriche. Naturalmente se ciò sarà possibile in relazione all'evoluzione (meglio involuzione) delle mie piccole metastasi localizzate, al momento, solo al polmone.
Alla fine del secondo ciclo ho rilevato un aumento della pressione sanguigna, sia sistolica che diastolica; un piccola pilloletta da 5 mg di Lobidiur al mattino ed il tutto è rientrato nella norma. Ho preso questo farmaco solo nel momento in cui ho rilevato l'innalzamento. Tieni presente che quotidianamente rilevo i valori pressori con il mio sfigmomanometro da casa. Anche il mio "diabete" è stato ridotto all'impotenza, i mie valori sono tornati assolutamente nella norma e non in regime di dieta, bensì sotto sforzo (dolci tutti i giorni, anche due volte al giorno); ho sempre avuto il terrore dell'ipoglicemia dal momento in cui hanno iniziato a curarmi. Ho scoperto che dal girone dei diabetici sembra non si possa uscire. Se così è a me sembra proprio una pazzia. Anche qui, quotidianamente e con metodo stringente, rilevo i dati relativi alla glicemia; il mio diario è del tutto normale; al mattino non supero mai il valore massimo di 100, mentre il valore ordinario oscilla tra i 76 e gli 85. Anche il valore a distanza di due ora dai pasti oscilla intorno ai 130 - 145, con rare punte che non superano mai i 155. Vedremo se riuscirò a farmi togliere dalla lista dei malati. Se però questa condizione mi offrirà l'opportunità di avere il permesso di parcheggio per gli invalidi allora mi rassegnerò a perdere la battaglia.
In questo momento scrivo da San Marino. Da un po' di tempo abbiamo preso l'abitudine di venire qui almeno una volta all'anno (per i mercatini di natale), qualche volta siamo venuti anche nella bella stagione. Siamo rientrati ora dalla prima passeggiata e ..... accidenti le strade non le ricordavo così ripide; magari sono solo fuori allenamento. Vedremo.
Tra l'altro vorrei vedere di comperare un e-book, qui dovrebbero costare meno. Non sono informatissimo su questo tipo di supporto. La piazza ha qualche informazione in proposito?
Qualche tempo fa soffrivo di lancinanti ed invalidanti dolori di schiena; pare che ne sia venuto a capo. Sembra che l'operazione e l'asportazione del rene dx mi abbiano provocato un disallineamento della colonna con una diversa distribuzione dei carichi. Con un paio di mesi di fisioterapia bisettimanale ho eliminato il dolore acuto ed ora ho acquistato un tapis roulant e quotidianamente mi faccio la mia passeggiata a passo veloce. Se tutto va per il verso giusto posso dire di aver sistemato anche questo.
Ah, se ci riuscissi anche con la bocca. Ho comperato anch'io elmex (prima usavo sensodyne) e faccio gli sciacqui con bicarbonato, ma la bocca mi brucia sempre, come se avessi il fuoco. In ogni caso se questo è il prezzo da pagare che dire: pazienza.
Se tutto va ok spero di passare il natale ad Ischia (vi sono promozioni molto convenienti) e poi, tra fine febbraio ed inizi marzo ... si, ho il desiderio di passare alcuni mesi in Spagna, sulla costa del Sol. Ho trovato un appartamentino che è un vero amore ad un prezzo veramente conveniente. Ma questo, al momento, è ancora un sogno, mi devo informare e farmi supportare per le analisi e per il medico. Di queste cose non sono assolutamente esperto: vedremo.
Ragazzi, vi ho tediato abbastanza, ma avevo voglia di rapportarmi con qualcuno e l'ho fatto con voi, spero non ve ne abbiate a male.
E' quasi ora di cena, per cui vi lascio con un grande abbraccio a tutti.
Nicola
P.S. Franco, presumo che la tua "stanchezza" si allenti quando sospendi l'assunzione del sutent, vero? Se è così devi solo aver pazienza. A proposito ho letto che tu riesci a gestire quasi in autonomia i tuoi periodi di sospensione. E' vero? Se è così ho buone speranze anch'io.