L'OMS è chiara al riguardo dell'omosessualità, sul fatto dell'intolleranza per il diverso (di pelle, cultura o orientamento sessuale) è una vecchia questione sulla paura e sulla proiezione verso chi non si conosce di istinti propri, di solito il razzista proietta sulla vittima le parti di sé che non sopporta e così facendo cerca di esorcizzare.
Che dire? E’ in parte umano, capita anche a me, e per paradosso, esser razzisti coi razzisti è una forma pur sempre di razzismo, forse perché proiettiamo la nostra naturale intolleranza in loro e a guardarci dentro ci vedremmo tanta poca tolleranza anche dentro di noi...
La via è riconoscere le proprie debolezze umane e mettersi sempre in gioco senza pretendersi troppo i "buoni".
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