Tony50 - grazie mille per la tua risposta! Abitiamo a Milano. 8 anni fa abbiamo scoperto per caso che il rene sinistro era totalmente compromesso (zero sintomi!)+ trombo neoplastico all'interno della cava. E trombi dappertutto. Cura di eparina di un mese per scioglierli e quindi intervento complicatissimo in ipotermia profonda con circolazione extracorporea. Terapia intensiva, unità coronarica e 2 mesi per riprendersi (al tempo aveva 38 anni). Tutto bene fino a quando dopo i controlli che faceva ogni sei mesi e dopo circa 5 anni, hanno trovato le piccole metastasi ai polmoni. 2 da una parte 3 dall'altra. All'Humanitas dove abbiamo fatto tutto avevano consigliato subito il Sutent ma lui per paura degli effetti collaterali aveva rifiutato, sperando che il progredire della malattia fosse lento (così sembrava). In sei mesi invece mestasi cresciute, una nuova alla ghiandola surrenale dell'unico rene che ha, una al centro di non so cosa (sterno, polmoni, boh..) e di nuovo il trombo neoplastico nella cava, residuo del passato forse, in un punto scomodissimo dove ci sarebbe da tribolare per qualsiasi chirurgo. Insomma, abbiamo smesso di contarle perchè sembrava di fare la tombola e abbiamo implorato il Sutent...dopo il 1° ciclo dovrebbe tornare all'Humanitas per le analisi e chiederò a loro un ospedale corrispondente a Parigi con il quale possono essere in contatto. Ora ci attrezziamo per la faccenda della pressione da monitorare sempre, gli ho detto del cibo, di bere tanto e tutto quel che mi avete già dato come suggerimenti. Oggi stava bene ma so che è presto. Ma ci prepariamo al combattimento senza problemi. Abbiamo due bambini di 10 e 8 anni che di tutto questo - durante questi anni - non hanno mai saputo nulla. E paradossalmente, tutto questo ha cambiato più me che lui. Nel modo di vedere la vita, intendo. Penso di poter dire che tutto noi qui la vediamo da un punto di vista speciale. Scomodo ma speciale.
Grazie ancora, lui ha detto di essere molto contento di sapere che ci siete.
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