Titty69,
non preoccuparti più di tanto, il singhiozzo non credo sia tra gli effetti collaterali ed in ogni caso non mi pare proprio preoccupante, non ho mai sentito nessuno che muore di singhiozzo. Se mi dovesse capitare te lo farò sapere.
Per il resto anche tu sei adorabile.
Cristina 68
Salvo, sporadicamente, qualche pasticca di Maalox, dal 1981 al luglio 2012 sono vissuto senza medicine; non ne ho avuto bisogno, è vero, ma è anche il fatto che io sono
nemico delle medicine, lo sono sempre stato, per ogni tipo di medicina, per ogni dosaggio.
Quando però capita di averne necessità allora è necessario affrontare la situazione in maniera cosciente e meditata.
Colore giallognolo: è tipico. Io l'ho avuto, con diverse gradazioni, per i primi tre cicli, al quarto era quasi scomparso. Che sia a mia conoscenza l'indice di pericolosità tende a zero. Spesso ho scherzato con la mia oncologa dicendole se questa particolare tonalità di giallo si abbinasse bene ai miei occhi cerulei.
Epistassi: non ne sono stato vittima, però ho rilevato un significativo aumento di muco nelle narici e di cerume nelle orecchie.
Spossatezza: è un sintomo tipico. Personalmente non ne ho sofferto, ma ritengo che vada innanzitutto combattuta con un aumento dell'esercizio fisico (io faccio 20/30 minuti di tapis roulante ogni giorno ad una velocità media intorno ai 5,5 km, con punte fino a 7 km). Sarebbe opportuno, prima di mandarlo a letto, di sperimentare l'allenamento anche perchè i "cinghiali" debbono fare molto moto.
Stomaco: è normale che i "cinghiali soffrano un po' di mal di stomaco, ma in questo caso è indispensabile utilizzare un gasteropode (oh, un gastro protettore, les escargotes sono buone da mangiare), io utilizzo il Pantopranzolo. Posologia 1 compressa al mattino, appena sveglio e a digiuno. Far trascorrere almeno 30 minuti dall'assunzione di altro (meglio 1 ora). L'assunzione deve essere effettuata almeno per tutta la durata dell'assunzione del Sutent, ma in presenza di "cinghiali" è bene usarlo quotidianamente, come faccio io, anche se la fame mi si è di molto attenuata.
L'orario di assunzione è indifferente, per comodità, e su indicazione di Franco, io assumo il medicinale la sera (ore 21) prima di andare a letto. Se ti capita di usare fusi orari diversi le strategie possono essere due:
1) continuare ad assumere il medicinale a distanza di 24 ore dall'ultima assunzione nel precedente fuso orario (raccomandato se mancano poche assunzioni - 1 o 2)
2) adattarsi al nuovo fuso orario e cioè assumere il medicinale al normale orario adeguato al nuovo fuso orario (raccomandato se debbono essere assunte ancora diverse pasticche e se il periodo di permanenza è abbastanza lungo).
In ogni caso ricorda che, sebbene occorra sempre disciplina, lo spostamento di alcune ore o di 1 o 2 giorni non pregiudica assolutamente la terapia.
Potranno esserci altri effetti collaterali (io, in particolare, ho la bocca e la lingua che sembrano "lessate" con perdita di gusto ed aumento di sensibilità, in particolare al caldo).
Ok. Non hai bisogno di altro. Testa giù, coltello tra i denti e... avanti tutta.
Ciao, Nicola