Giuly, il ritorno alla terapia riaccende la speranza, speriamo in un miglior prosieguo.
Fragola, non stare a preoccuparti per gli esami che di volta in volta troverai sempre più sballati, pensa che io mi devo preoccupare quando ne trovo uno senza asterisco, allora faccio uno sbalzo sulla sedia e mi sembra di sognare! L’emoglobina nelle urine, io l’ho avuta prima dell’operazione, che grazie a quella si è poi scoperto il tutto e, ce l’ho ancora oggi, ma non si sa da dove perde.
Io non so se tu ne fai uso, io per contrastare il gonfiore ho adottato una tecnica, d’accordo con le oncologhe, che sembra stia dando buoni risultati, ovvero, all’inizio dell’ultima settimana, giacché la pressione va in evoluzione, sostituisco la compressa della pressione da aprovel 300 a coaprovel, come tu saprai coaprovel contiene un diuretico, che in parte fa il suo dovere, finita la terapia, il giorno dopo dovrei tornare per forza con aprovel 150, orbene, al mattino assumo quest’ultima, ed alla sera assumo mezza pastiglietta di diuretico normale per tutta la 1° settimana di riposo, risultato: Ho constatato che mi gonfio fino al 75% in meno. Nel caso che tua Mamma non avesse bisogno di ricorrere ad un supporto per la pressione in termini specifici, le farai assumere sempre la mezza pastiglietta di diuretico già dal 1° giorno della 3° settimana, meglio la sera verso le 18,00 così per mezzanotte avrebbe assolto ai suoi doveri e, fino all’ultimo giorno della 1° settimana di riposo.
Cerca di stare più tranquilla, il pensiero fisso, anche se non è facile toglierselo, ti porta inevitabilmente ad uno stress che per te potrebbe essere nocivo, il consiglio è, spalma la tua grande forza di volontà a lungo termine, così non ti troverai da qui a qualche tempo, sfinita.
Quest’ultimo consiglio, ovviamente vale per tutti, io l’ho adottato già tempo fa con mia moglie che all’inizio era letteralmente terrorizzata, ora, anche se ancora molto spaventata sta imparando a vivere alla giornata insieme a me. Un caro saluto a tutti, Alberto.