Riporto qui un commento similare a quello fatto da me in un blog, che però il moderatore non mi ha validato, ed invece qui sono sicuro che non lo eliminerà nessuno
Dunque, si parlava del perché diventare vegetariani e poi vegani, perché alcuni lo diventano ed altri no, discorso ricorrente fra me e i miei amici e su cui spesso ci scontriamo.
Io quando ho fatto questa scelta, dopo essermi informato adeguatamente sui vari blog del settore, mi sono fatto la domanda opposta, perché non diventarlo? E la risposta infatti non esiste, non esiste nessun motivo per NON diventare vegetariano prima, e vegano poi.
Banalmente si pensa che diventarlo o no, sia più o meno la stessa cosa, sia come prendere un bivio, girare a destra o girare a sinistra, ma non è per niente così: non essere vegetariano (o ancora meglio vegano) oltre a creare sofferenza in poveri esseri innocenti e incolpevoli (gli animali ovviamente) porta anche grave danno all’ambiente e al pianeta in cui viviamo, e quindi all’uomo (sappiamo che gli allevamenti sono le cause principali dei disboscamenti, consumo d’acqua, consumo di ossigeno, effetto serra, fame nel mondo ecc ecc)
Detto questo, fatto questo ragionamento “banale” diciamo, ci sono principalmente due motivi perché la maggior parte delle persone continua a mangiare gli animali e derivati:
- Ignoranza: i loro genitori mangiavano così, come pure lo fanno quasi tutti i loro coetanei e quindi si continua a farlo senza domandarsi il perché non farlo.
- Egoismo/menefreghismo: pur essendo bene informati si continua a fare come si è sempre fatto, perché questo è un problema che non li riguarda. Appartiene allo stesso ramo chi ha il cassonetto della differenziata davanti casa ma butta tutto nell’indifferenziata… è sempre una fatica in più dividere la spazzatura, come è una fatica in più seguire due ricette nuove per sostituire quelle bistecche che non si dovrebbe più mangiare.
Qui c’è poco da controbattere: i veg sono sempre più in aumento nel mondo, grazie alle maggiori informazioni dovute al diffondersi di internet ed alla percezione sempre più evidente del modificarsi del clima. Gli onnivori che volessero controbattere, che lo facciano almeno dopo essersi informati seguendo un percorso come
vegfacile, e l’energia per “arrampicarsi sugli specchi” che la dedicassero ad “aprire gli occhi”, come sempre più gente nel mondo fa, soprattutto fra le nuove generazioni, più adatte ai cambiamenti mentali.