Innazitutto ripropongo anche qui la domanda già fatta da altre parti: perchè, se veramente c'è questa carenza di cibo da aver bisogno di quelel destinate a foraggio, ci sono tante terre incolte da viaggiare in auto per ore senza incontrare nulla?
Un'altra cosa è che servirebbero interventi strutturali: così come se non ho i distributori di gpl acquisto la macchina diesel, anche nel campo vegetariano serivirebbero sgravi fiscali sui nuovi ristoranti, obbligo di alternativa vegetariana nei ristoranti tradizionali, informazione nelle scuole ecc.
Qualcuno però potrebbe dire che prima vengono i malati (celiachi,diabetici, intolleranti al latte) e poi i religiosi (dieta musulmana, indiana, macellazione tradizionale pakistana) e alla fine i vegetariani....
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