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Vecchio 05-10-2013, 04:03 PM
tony50 tony50 non è in linea
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Gino59
per quanto mi riguarda, ogni volta che mi trovo di fronte ad una qualsiasi cosa, mi chiedo sempre: "cui prodest?" (a chi giova?). Se scopro che una mia azione non giova ne a me e ne ad altri, allora decido che è inutile porla in essere; se poi è di detrimento agli altri (magari a persone cui voglio bene), evito anche di pensarci; se è di detrimento solo a me e non incide su altri, allora la decisione è indifferente.
Come vedi non si tratta di coraggio, ma di semplice calcolo funzionale, un calcolo che tutti possono fare, un calcolo che funziona fino a quando la testa ti accompagna.
Se pensi che io sia diventato un girandolone dalla malattia ti sbagli, lo sono sempre stato, ora, con la pensione, si è ampliato il tempo a disposizione.
Alla fin fine, però, se riesci a metabolizzare anche le situazioni difficili, non vi è quasi differenza, solo una cosa ci divide: tu devi sforzarti di essere, io lo sono in maniera naturale solo perchè, negli anni pregressi, ho imparato la differenza tra utilità ed inutilità delle cose.
Ma non preoccuparti, probabilmente è l'età che mi ha aiutato.
Bisogna agire come se si fosse immortali, ma bisogna sapere di essere mortali.
Franco (la quercia)
anche questa volta, come sempre, è tutto passato. Farti gli auguri può diventare stucchevole.
La mia oncologa mi ha detto che mi cambierà farmaco (Afinitor). Sembra che, dal punto di vista degli effetti collaterali, si limiti a problemi di natura vascolare (aumento della pressione).
A proposito se c'è qualcuno che ha informazioni su Afinitor, e se ha qualche minuto, mi farebbe piacere conoscere il più ampio numero possibile di dettagli.
Mauro 2012
Come vedi le tue preoccupazioni sono ingiustificate.
Sono d'accordissimo sull'ecocardio, anch'io ne ho fatto un paio alternati con altre 3 ecg ed una visita cardiaca.
Personalmente non ho avuto disturbi intestinali, in compenso ho avuto quasi tutti gli altri ed alcuni in forma abbastanza aggressiva, meno male, altrimenti mi sarei sentito "escluso" come non mai.
Scherzi a parte, ogni singolo soggetto risponde in maniera diversa alla somministrazione dei farmaci e gli effetti collaterali seguono tale logica; per quanto mi riguarda, essendo un po' (almeno un paio di Everest) contrario ai farmaci, appena posso li evito.
Ora mi preparo a questa nuova avventura; spero che non inibisca i miei programmi, sopratutto quelli a lungo termine.
Vedremo! Per il momento un abbraccio a tutti ed a presto, Nicola
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