Ciao a tutta la bella gente della piazza
Nicola, spesso anch'io mi definisco incosciente, giusto perchè mi rifiuto di pensare a me come un malato, come uno che ha bisogno di attenzioni ecc. Chiaramente il tuo è il modo giusto di pensare ed agire, almeno secondo me e te ovviamente. Però vedi, dopo tanti anni di esami, cure, interventi, ricoveri ecc. mi sono "abituato" a questa routine. Mi sono abituato ad avere risposte "positive" ogni mese, ad avere riscontri ogni 4 mesi ecc. per cui la mia non è proprio "paura" ad allontanarmi da Padova..... non so come definire questa sensazione che mi fa sentire più "sicuro" qui che altrove
Comunque mai dire mai....
Maurizio, anche se inapropriato ti do il "benvenuto" in piazza Sutent. Le parole ed i consigli si
Nicola sono ottimi e comunque all'ottimismo non c'è alternativa. Come recita il vecchio saggio cinese:"se stai bene sorridi; se stai male sorridi, il peggio deve ancora venire; se muori sorridi, il peggio è passato!" In sostanza vivi il momento, non c'è alcun senso nell'essere pessimista, non puoi farci nulla
Mi dispiace per l'aggravamento di tuo padre però mi viene in mente una domanda:" sono 2 anni che tuo padre assume sutent 25 mg?" mi sembra veramente bassa come dose. Normalmente questa dose viene assunta da chi è in remissione o quasi e non oltre 6-12 mesi successivi alla remissione ("mantenimento"). Se tuo padre non sopportava il sutent per una accentuata piastrinopenia ritengo che: A) si doveva procedere a trasfusione e tentare di tirare su le piastrine e poi continuare con almeno 37,5; B) cambiare terapia. Non credo che 25 mg al dì abbiano potuto fare qualcosa di concreto contro l'avanzare della malattia. Penso di aver capito male
Comunque siamo qui.......
__________________
Un carissimo saluto da Franco