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Vecchio 06-05-2008, 11:50 PM
cucciola cucciola non è in linea
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predefinito Vodafone vuole rigenerare i cellulari per produrre energia

Vodafone raccoglie la grande sfida per l’ambiente e il futuro: rigenerare vecchi cellulari e produrre energia pulita. Parte oggi “il tuo telefonino ha ancora tanta energia”: la campagna di raccolta e rigenerazione dei telefoni non più utilizzati che contribuirà alla realizzazione di impianti fotovoltaici nelle scuole d’Italia.

Il progetto si avvale del contributo oltre che di Vodafone, di Enel e di Legambiente, partner attivi della iniziativa. Il ricavato della rigenerazione dei telefoni raccolti negli oltre 800 negozi Vodafone One verrà utilizzato per finanziare il progetto.

Tutti, non solo i clienti Vodafone, possono partecipare alla campagna di raccolta di telefoni e accessori. Riciclando il tuo vecchio cellulare dai un contributo prezioso alla realizzazione degli impianti fotovoltaici e ricevi anche in omaggio tre lampadine a basso consumo messe a disposizione da Enel.si.

Se hai un vecchio telefono che tieni nel cassetto puoi:

Portarlo in uno degli 800 negozi Vodafone (clicca qui per conoscere quello piu’ vicino )
Consegnarlo a Vodafone durante una tappa del Recycling Tour 2008 che attraverserà tutta l’Italia
I clienti Vodafone, poi, possono contribuire alla realizzazione degli impianti fotovoltaici anche inviando un sms di 3 euro al numero 48535.

Tutte le informazioni sulla campagna, le date e i luoghi del tour si trovano sul sito Vodafone

Vodafone My Future
L’iniziativa “Il tuo telefono ha ancora tanta energia” e’ un elemento importante di My Future, il progetto di Vodafone che raccoglie le iniziative per un business responsabile e a tutela dell’ambiente. Il Gruppo Vodafone si e’ dato un trasparente obiettivo di sostenibilita’: la riduzione del 50% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Il traguardo verra’ raggiunto con una sempre maggiore efficienza energetica e con il crescente utilizzo delle fonti rinnovabili ed e’ superiore all’obiettivo fissato alla Ue, che prevede un calo del 20% delle emissioni al 2020.

Gli edifici scolastici saranno individuati insieme a Legambiente. L’associazione ambientalista, infatti, da anni si occupa attivamente di fonti rinnovabili e della loro introduzione nelle scuole e in tutti edifici pubblici, attraverso campagne di sensibilizzazione sui temi energetici e sul recupero dei materiali. Dal 2003 con il Centro Nazionale per la promozione delle Fonti Energetiche Rinnovabili con sede a Rispescia (GR), Legambiente rappresenta anche un punto di riferimento per la diffusione delle fonti di energia pulita nel nostro Paese, unica via, insieme a quella del risparmio energetico, per raggiungere gli obiettivi di Kyoto.

Enel si occupera’ dell’installazione dei pannelli fotovoltaici con Enel.si, la società del Gruppo che rappresenta il maggiore operatore del mercato italiano nella realizzazione di impianti fotovoltaici per famiglie e imprese.

Ogni impianto fotovoltaico installato produrrà in media oltre 7 mila kilowattora all’anno, consentendo quindi alla scuola di risparmiare sulla bolletta e ridurre l’emissione in atmosfera di circa 5 tonnellate di CO2 all’anno (pari all’anidride carbonica emessa da un’auto che percorre 1100 km o dal consumo di 3 barili di petrolio). E naturalmente le scuole potranno destinare ad altre attivita’ quanto risparmieranno in bolletta.

Per seguire il telefonino nel percorso di rigenerazione, avere informazioni sull’iniziativa e l’impegno di Vodafone per l’ambiente e’ stato realizzato un sito dedicato myfuture.vodafone.it

La raccolta e la rigenerazione dei telefoni sono a cura di Prima Tech Service azienda specializzata in soluzioni integrate per la gestione dell’intero ciclo di vita dei prodotti elettronici.
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