Adriana
Non sono andato ad uno specialista, mi hanno "mandato" direttamente in diabetologia ed ho impiegato molto tempo a far verificare che non ero diabetico,
(non volevano perdere un cliente facile) e ci ero pure riuscito. Ero arrivato ad 1 compressa di repaglinige da 1 mg solo la sera, ma mi era difficile mantenere questa posologia, infatti dovevo sopperire con inserimento di dolci nella mia dieta (è vero!).
(Ho sempre temuto il coma ipoglicemico).
Anche a me la glicata ha superato abbondantemente il 6 (dopo però una vacanza lunga in Spagna, con dolci a go go ed una serie di endovene di glucosio al mio ritorno quando sono stato ricoverato per la nefrectomia).
I miei valori di glucosio, per tanti mesi, non superavano mai i 100/110.
Poi è arrivato Afinitor. Avevo letto che aumentava il valore del glucosio, ma non sapevo fino a che punto. Fatto sta che mi sono ritrovato con una punta di 289,
il chè, per me, era assolutamente fuori norma.
In sequenza, la polmonite, la sospensione del farmaco, l'assunzione di cortisone, etc. mi hanno scombussolato tutti i valori. Ora, alla ripresa, vedremo.
Dieta. Il mio regime alimentare è un po' diverso dal tuo. Al mattino colazione con latte + corn flakes (quelli semplici con minor contenuto di zuccheri) o 2 fette biscottate + caffè (a me piace senza zucchero); nel corso della mattinata frutta, se mi va; a pranzo normalmente pasta (ora, preferibilmente, fredda con tanti pomodorini, basilico, mozzarella, etc. - sale direttamente sulla pasta cotta e non nell'acqua di cottura così come l'olio) (nelle altre stagioni al sugo, alle verdure, al gorgonzola, al ragout, al pesce, alla crema di scampi, alla ricotta, ai pesti, alla sorrentina, alle melanzane, ai funghi, al limone, etc., oppure minestre, zuppe, polenta, lasagne, cannelloni, creme, passati, vellutate, etc. - praticamente tutto ed il tutto preparato da me con prodotti base e non già pronti. piccoli segreti: cucina senza olio, ne sale -ingredienti che aggiungo solo appena prima di servire, oppure appena spento il fornello- uso pesante del forno a microonde -ne ho uno con tipologie di cottura diversificate- i miei "FRITTI" sono fatti con la funzione crisp del mio microonde, tempi di cottura abbastanza contenuti). Nel pomeriggio mi piace gustare una tazza di the o tisana o infuso (preferisco il miele al posto dello zucchero), un frutto, oppure una piccola merendina (pane con qualcosa, niente di tipo industriale). La sera carne, pesce, mozzarelle, formaggi, a volte affettati, pizza, uova, etc. etc.). Sul versante verdure non vi sono limitazioni, ma in particolare pomodori ciliegino, insalata mistissima, finocchi, carote, bietoline, cicoria, funghi melanzane e radicchio arrostiti, cime di rape, etc, etc. il tutto prevalentemente crudo, ovvero con condimenti a crudo e sale in superficie.
Al tuo posto eviterei i crackers
, una buona parte del pane
(a proposito, a me piace tostato, con tostatura fatta in casa al momento), la bilancia da stress
, la dietista
, mentre opterei per un corretto equilibrio, anche ascoltando le esigenze del corpo che, scoprirai, essere abbastanza contenute.
Ovviamente, in presenza di patologie, la questione diventa più complicata.
Personalmente ritengo che il segreto riposi nella varietà e nei sistemi di cottura (per esempio ho scoperto la cottura delle cosce di pollo con l'utilizzo solo di acqua bollente, profumata di erbe e odori, nella quale inserisco le cosce, copro con coperchio a serrare e, dopo 40 minuti si ottiene una cottura perfetta,del pollo che puoi utilizzare, ad esempio, per una insalata di pollo, per degustarlo con crema di aceto balsamico, semplicemente con olio insieme alle verdure cotte, etc.).
Per quanto riguarda le carni, rosse in particolare, non sono un grande consumatore, ma nel caso preferisco cottura alla piastra, oppure in padella (scaloppine preferibilmente) al marsala, al vino o al cognac.
Di norma non bevo alcolici e neppure vino (che però uso molto per cucinare), ma qualche volta non disdegno una buona bottiglia, una buona birra o un bicchierino di liquore.
Non so se ti piace il farro, ma insieme alle verdure è un'ottima risorsa, così come lo è il cous cous.
Le mie analisi, di norma, sono abbastanza buone, fanno eccezione trigliceridi e colesterolo, ma non con valori super eccessivi.
Alla fine di tutta questa tiritera il mio consiglio è equilibrio e diversificazione, il tutto senza ansia alcuna. Un'altra cosa: onestà di giudizio su te stessa.
Quando ripartirò con l'Afinitor magari sarò costretto a modificare il mio comportamento, ma fino ad ora, salvo i periodi di assoluta rilassatezza, non ho avuto particolari problemi.
Un abbraccio, Nicola