Ciao
Lalli, a nome del gruppo ti do il benvenuto in piazza sutent. In effetti, col tempo e col progredire delle varie forme di malattie (purtroppo) ma in contemporanea con l'avanzare della scienza, il nostro gruppo ha cominciato a parlare di altri farmaci e non necessariamente solo di sutent, anche se tutti abbiamo cominciato col sutent stesso. Il tuo racconto, sulle peripezie di tuo marito (a proposito come si chiama?) mi da il "la" per riprendere un discorso fatto con un nostro caro amico.
Gino: come ben vedi non sempre la scelta di non effettuare una nefrectomia radicale, in presenza di tumore ben definito e non sconfinato come pure in presenza di ulteriori sconfinamenti ad altri organi (tanto il danno è fatto!) è la scelta migliore. Io sono del parere che, quando si trova un tumore, purchè di dimensioni superiori ad 1/3, in un organo doppio non ci si deve pensare troppo su: asportazione totale!
Cara Lolli, continua a seguirci, portaci le vostre positivissime esperienze con questo nuovo farmaco che, come puoi ben immaginare, interessa tutti noi.
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Un carissimo saluto da Franco