Alex,
le case farmaceutiche hanno come mission non quella di far star bene la gente, bensì quella di fare soldi. Il che è legittimo, anzi, legittimissimo. E' necessario, invece, che lo Stato, al posto di pretendere tangenti operi un controllo pressante nei confronti di questi soggetti. Allo Stato è affidata la salute pubblica. Cerchiamo di guardare le cose come stanno, eviteremo il crollo di pie illusioni.
Per quanto riguarda le diete, tra di noi c'è Stellacci Antonio (Validan) che ha deciso di curarsi con una dieta vegana, senza assunzione di medicinali. Si tratta di un'esperienza unica e, sembra, fortunata. Limitare il consumo di carne, sopratutto quella rossa, è notoriamente un fatto positivo, limitare proteine di origine animale può essere parzialmente condivisibile (quanto mi piace il formaggio sic!), ma scegliere di abbandonare una cura medica affidandosi completamente ad una dieta ... non tutti hanno il coraggio di farlo, anche se è possibile che funzioni. Ma come ti ho detto ogni soggetto ha una propria risposta individuale, ciò che va bene per qualcuno può non andare bene per altri.
Tu chiedi di una dieta; anche in questo caso è necessario verificare quali sono gli eventuali problemi che genera il farmaco e li organizzare una dieta mirata al contenimento di quei problemi.
Ti faccio un esempio: l'Afinitor può generare aumenti significativi dei valori glicemici, questo effetto collaterale andrà combattuto con una dieta per diabetici e, se del caso, anche con farmaci per diabetici. Ma per questo devi aspettare che il problema si manifesti.
Ciao, a presto.
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