Ciao 2525pet, ciao a tutti.
Il racconto della tua odissea 2525pet, secondo me, deve fare riflettere la ricerca, che non deve essere limitata solo in alcuni ospedali di grande prestigio, bensì in tutta Italia.
Cinque anni con metastasi, prima in regressione e poi senza, grazie al trapianto di cellule ematopoietiche, secondo me, è un successo straordinario! Chissà quanti in Italia avrebbero potuto usufruirne ed invece oggi non ci sono più, spero che questa pratica non sia stata abbandonata.
Io non ne sono mai stato a conoscenza, se no chissà, mi sarei sottoposto senza dubbio a trapianto, posto che mio fratello potesse essere con me compatibile, ormai è andata, tuttavia potrebbe tornare utile a qualcuno dei nostri cari colleghi del “sutent”.
Tornando un attimo alla nostra cara dannata sanità italiana, non vorrei che fossi stato frainteso, infatti, come tu dici, i migliori cervelli provengono dal meridione d’Italia isole comprese, dove, quei cittadini, non si sentono mai rassicurati di come funzionano le cose, infatti, se uno potesse scegliere dove farsi operare, senza ombra di dubbio sceglierebbe il nord-centro Italia e, lasciamelo dire, di quei cittadini che fanno la spola tra sud e nord ne conosco parecchi; a questo proposito, l’altra odissea di Fragola e Giuly, benché quest’ultima del centro-nord, ci insegna che purtroppo per poter ottenere il meglio, bisogna rivolgerci quasi sempre al fiore all’occhiello della sanità italiana che sta concentrato solo in alcune specifiche zone e comunque sempre molto distanti.
Con questo, non vorrei sminuire le grandi capacità professionali ed umane di migliaia di medici che svolgono con grande competenza ed onestà il proprio lavoro al sud, loro stessi, molte volte, impotenti e frustrati dell’apparato burocratico che li circonda, consigliano ai pazienti, laddove ve ne fosse la possibilità di trasferirsi in un centro specialistico del nord. Dunque finchè le cose non cambieranno, ci sarà sempre un’Italia a due facce sulla stessa medaglia, solo che una sta a testa in su e l’altra con la testa in giù!