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Vecchio 02-13-2014, 03:57 PM
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Ciao Paola e benvenuta tra noi Chi ti scrive, unitamente a Erminio (Niomeri) è uno dei pochi "vecchi" di questo forum, anche se vecchio non è visto che è nato nel 1953! Come ben hanno fatto gli amici Nicola e Adriana, anche io ti invito a prendere tutti i consigli che leggerai su questo ed altri forum simili, con le molle e con il beneficio d'inventario. Nessuno di noi è medico (almeno c'era ma ci ha lasciato), per cui raccontiamo le nostre aventure e le esperienze che da queste abbiamo tratto. Sono ormai 14 anni che combatto questa guerra di cui gli ultimi 6 li ho passati in compagnia del sutent. All'inizio la mia storia è identica alla tua (il mio era di 2° grado sec.Fuhrman). Nefrectomia radicale sx e per 6 mesi nessuna terapia. Al contrario di te però l'urologo mi consegnò nelle mani dell'oncologo già dopo la prima ecografia di controllo a tre mesi. Alla successiva tac si scoprirono un sacco di piccole lesioni ai polmoni che, con gli anni, si spostarono anche al mediastino ed al fegato. I consigli che ti hanno dato gli amici sono gli stessi che ti avrei dato io. Occorre che passi sotto un oncologo. A Roma conosco di fama la dott.ssa Cora Sternberg, che se non sbaglio riceve al Forlanini S.Camillo. In effetti ci sono moltissime probabilità che le lesioni polmonari siano recidive del K renale per cui capisco la sicurezza del pneumologo. Ovviamente ha ragione anche di togliere solo quello più grosso, altrimenti si rischia di ridurre i tuoi polmoni ad un gruviera.... Io prima però, seguirei il consiglio di Nicola. Prima farei un agoaspirato e conseguente esame istologico; giusto per capire meglio il grado e la natura di questi noduli. Dopo mi rivolgerei ad un centro radiochirurgico per essere operata con radiostereotassica. Praticamente è un raggio come la radioterapia ma decine di volte più potente che riesce a resecare la metastasi con precisione chirurgica. E' adatta ad una situazione come la tua dove si deve asportare solo un nodulo (fino a due-tre) e di dimensioni non eccessive (2-3 cm). Comunque dopo DEVI fare una chemioterapia per mantenere stabili gli altri noduli. In circolazione ci sono vari farmaci, quasi tutti molecolari ed antiangiogenetici (bloccano la crescita dei vasi sanguigni generati dalle cellule tumorali e dai quali queste si nutrono) che cronicizzano la malattia "affamando" le cellule malate in modo tale che non si procreano. Il primo ad essere utilizzato è il Sutent che ormai ha dato grandi risultati più che acclarati (io dal mese scorso sono in remissione completa e con me anche Erminio, entrambi dopo 6 anni di sutent). Poi ci sono altri 3-4 farmaci di seconda linea altrettanti efficaci e per ultimo c'è la sperimentazione col Votrient. Tutti, chi più chi meno a seconda della risposta individuale dell'organismo, danno seri effetti collaterali che vedremo in seguito (giusto per non allarmarti). Ora fatti un bel giro di informazioni e decidi al più presto... In bocca al lupo e facci sapere
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Un carissimo saluto da Franco
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