Buongiorno a tutti,
mi chiamo Emilio e scrivo da Milano.
E' da un pò di tempo che vi leggo, ma non avevo ancora avuto lo "spunto"
per scrivervi.
La mia storia è la seguente:
operato nel Febbraio 2006 in nefrectomia totale dx per tumore al rene e
surrene, scoperto in seguito ad un episodio di ematuria, con interessamento di un linfonodo ma senza metastasi
evidenti.La cura è stata di 6 mesi di iniezioni di Interferone, al
termine della quale la Tac di controllo non ha evidenziato metastasi;
dopo di che ho iniziato il follow-up, prima ogni 3 mesi e poi ogni 6, con
esami di routine.Gli esami sono andati benissimo fino alla seconda metà del 2011, quando con la tac prevista ai 5 anni dell' intervento ha evidenziato la ripresa della malattia: lesioni a vertebre D9 e D11 con interessamento del muscolo dorsale, adenopatia di 2 cm al surrene superstite, 1 lesione inferiore al cm per ognuno dei lobi polmonari e un linfonodo mediastinico.
A Marzo 2011 ho subito un intervento di stabilizzazione delle lesioni
alle vertebre, con inserimento di viti e placche, dopo di che a Aprile ho
iniziato la cura standard con il Sutent 50mg 4 settimane di cura e 2 di
pausa.
Il risultato della cura è stato ottimo, alla tac di controllo dopo 3
mesi, l'adenopatia al surrene dimezzata, 1 delle lesioni ai polmoni è
stata riassorbita e l' altra notevolmente ridotta, la lesione rimasta
alla vertebra D12 dopo l'intervento (non è stato possibile eliminarla
completamente) è rimasta invariata.
Gli effetti collaterali erano però pesantissimi, a partire dal secondo
ciclo dopo la prima settimana iniziavano inappetenza, vomito frequente ed improvviso che il plasil non riusciva assolutamente a limitare,forte stitichezza,secchezza al naso con frequenti epistassi, vesciche ai piedi, pressione alta; oltre a questo i classici disturbi alla tiroide(gìà dopo il primo ciclo), con relativa assunzione di eutirox.
Detto poi che dopo 4 cicli e dopo 12 kg di peso persi, si sono presentati
anche dei rallentamenti dei riflessi(stato catatonico,mi è stato
consigliato anche di non guidare, al pomeriggio facevo fatica a restare
sveglio) la dottoressa che mi segue ha ritenuto di diminuire il dosaggio
del Sutent da 50 a 37,5mg ,di cambiare lo schedule della cura passando a
2 settimane di cura e 1 di pausa e, per la nausea, di sostituire il
Plasil con lo Zofran.
Dimenticavo, io assumevo il Sutent alla mattina, dopo aver letto sul forum che molti lo assumono alla sera con minori effetti collaterali ho chiesto alla dottoressa se potevo cambiare, ed adesso lo assumo la sera prima di dormire.
Dopo queste modifiche mi è sembrato di rinascere, gli effetti collaterali
si sono ridotti drasticamente,soprattutto il vomito improvviso che mi condizionava molto, si fa solo sentire sempre più la
stanchezza nella seconda settimana del ciclo di cure, e sono tornato ad
avere una qualità della vita più che decente.
La cosa più importante è che, nonostante il cambio di dosaggio e dei
tempi di somministrazione,il Sutent nei due anni successivi, cioè fino ad
ora, ha continuato a svolgere il suo compito in quanto tutti gli esami
effettuati (tac, ecografie varie,risonanza alla colonna vertebrale) hanno
sempre riscontrato una situazione invariata.
Quindi per rispondere a Mauro, nel mio caso gli effetti collaterali si sono ridotti drasticamente e la qualità della vita è migliorata tantissimo.
Un saluto a tutti
Emilio