Non si tratta della scelta della mia oncologa, bensì della interpretazione della radiologia che, a mo avviso, ma anche ad avviso dell'oncologa, ha titubato. Per questo la mia oncologa ha richiesto la biopsia polmonare che ha confermato l'origine renale (la radio aveva avanzato l'ipotesi di un primario polmonare) e la progressione delle metastasi.
Lo xeloda mi ha preso alla sprovvista, nel giro di giorni mi ha distrutto. Ma pian piano cercherò di riprendermi.
Un abbraccio
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