Buongiorno a tutti!
Mi spiace se il mio precedente post vi sia sembrato un po' "pesante", ma mi sono trovato a scrivervi in un momento un po' triste (erano giorni che mio padre aveva una tosse fortissima e stizzosa e avevo paura che le metastasi al mediastino fossero aumentate). Per fortuna ora sta meglio e pare che la tosse sia quasi sparita.
Il cancro del rene è una patologia strana. Lo si scopre spesso quando non si hanno ancora sintomi e dà, nella maggior parte dei casi, metastasi in zone ben precise (polmoni, linfonodi ed ossa).
Mio padre ha già affrontato un cancro ai polmoni qualche anno fa e ne è uscito vincitore. Uno di quei pochi miracolati a cui è stato concesso il privilegio di poter vivere ancora senza troppe conseguenze dopo la scoperta di un cancro così brutto.
Proprio ora che è andato in pensione si ritrova un altro primario...bah...
In ogni caso non bisogna mai arrendersi, questo lo so. Infatti mi sono adoperato in una maniera assurda: ho fatto fare due esami istologici, ho sentito 5 luminari diversi (di cui forse un paio erano davvero validi), mi sono informato e ho letto di tutto (il fatto di essere ricercatore biomedico è sicuramente un vantaggio...una delle poche occasioni in cui credo nella mia laurea, vista la situazione di noi ricercatori in Italia!
).
E' vero che un ambiente positivo aiuta moltissimo il malato oncologico, ma non voglio nemmeno abbassare la guardia. Cerco di stare attentissimo a qualsiasi sintomo strano e agli effetti secondari della terapia.
Si, perché proprio della terapia vorrei parlare: non del Sutent, visto che gli è stato sconsigliato a causa dei numerosi effetti secondari, ma del Votrient (Pazopanib).
Votrient è un farmaco approvato nel 2010 in Italia per trattamento del carcinoma renale e dei sarcomi dei tessuti molli; ad agosto è uscito un importante articolo sul New England Journal of Medicine in cui si comparava Sutent con Votrient nel trattamento del carcinoma renale metastatico. Il risultato è stato il seguente: Votrient non è inferiore a Sutent per quanto riguarda la PFS (sopravvivenza libera da progressione) e determina molti meno effetti collaterali.
Ora, questa terapia con il Votrient (800 mg al giorno) è effettivamente sopportabile, ma gli effetti secondari ci sono: astenia (moltissima), nausea (non sempre, soprattutto mattutina), pressione alta (gestibile con una semplice pasticca della pressione). Per il resto nulla di rilevante in più di 2 mesi di terapia continuativa (non ci sono pause come nel caso del Sutent).
Sul forum c'è qualcuno che ha provato questo farmaco? Come si sta trovando? Ha riscontrato dei benefici reali?
Grazie in anticipo
Gian Manrco