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Vecchio 07-26-2014, 09:14 PM
Ponyo Ponyo non è in linea
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Salve a tutti. Vi scrivo per comunicarvi che giorno 22 luglio mio padre (Pasquale) è venuto a mancare. Per me comunque lui ha vinto grazie al suo coraggio e forza d'animo.
Non ha mai scritto su questo forum ma vi seguiva da tempo e indirettamente l'avete sostenuto e confortato. Vi scrivo brevemente la sua storia clinica:
- nel 2009 eseguita a Ragusa nefrectomia del rene sx per carcinoma renale a cellule chiare. Fortunatamente non aveva metastasi.
- negli anni successivi controlli annui solo esami ematici ed ecografia addominale (sia il chirurgo che il medico di base hanno detto che non serviva affidarsi ad un oncologo)
- febbraio 2013 a seguito di forti dolori alla schiena esegue RX e poi TAC che ha evidenziato metastasi multiple ai polmoni (5 cm la più grande a sx) e alle ossa.
- marzo 2013 biopsia al CRO di Aviano con esito nullo per materiale esiguo
- aprile 2013 seconda biopsia con esito nullo per materiale necrotizzato
- maggio 2013 eseguita Pet che evidenzia rischio cedimento 11 vertebra. Fatta radioterapia alle cervicali e 11 vertebra. Fatta terza biopsia che conferma metastasi da cancro al rene
- 20 maggio 2013 inizia terapia con sutent (schema 4 e 2 di pausa)
- 9 settebre 2013 Tac che segnala regressione metastasi
- 10 ottobre 2013 esegue toracentesi causa versamento pleurico al polmone sx (3 litri)
-13 novembre 2013 tac di rivalutazione. Progressione malattia polmonare e comparsa lesione al fegato
- 20 nov. 2013 inizio terapia con nexavar
- gen. 2014 comparsa versamento pleurico e progressione malattia polmonare ed epatica. Esegue toracentesi con drenaggio (6 litri)
- 25 gen. 2014 inizio chemioterapia con gemcitabina
- 31 marzo 2014 tac di controllo che evidenzia stabilità malattia e scomparsa lesione epatica
- 26 maggio 2014 nuova tac di controllo che evidenzia stabilità tranne incremento della lesione al polmone sx che da 6,5 passa a 6,9 cm. Prosecuzione della chemioterapia e rivalutazione a fine agosto
- con la chemio mio padre ha perso 20 kg, aveva sempre anemia (emoglobina a 8) e piedi gonfi
- 21 luglio 2014 la mattina mio padre sta bene e ci vediamo al bar. Alle 14.30 doveva fare la dose di chemio. Si reca all'ospedale di ragusa con le analisi del sangue. L'oncologo inizialmente decide di rimandare la dose di una settimana (emoglobina a 8.4). Tornato a casa verso le 16 viene ricontattato dall'oncologo che cambia idea vista l'età di mio padre (57 anni). Si sottopone all'ennesimo ciclo di chemio. Alle 20.30 dopo cena va a letto con brividi di febbre (un classico effetto della chemio). Alle 21.30 si alza dal letto per improvvisa difficoltà a respirare. Dopo un pò l'ambulanza lo porta al pronto soccorso. Fatta una rx al torace si nota il polmone sx completamente coperto da versamento.
- viene ricoverato d'urgenza al reparto di oncologia e tentano di salvarlo con ossigeno, flebo di cortisone e trasfusione. Purtroppo non è servito a nulla. I medici ci hanno detto che forse un embolo ha causato un edema polmonare. A me resta il forte dubbio che la chemio abbia rotto un equilibrio già precario.
Non voglio spaventare nessuno, ma sono convinto che la chemio per questo tipo di tumore debba veramente essere l'ultima strada.
L'8 aprile 2014 ho fatto visitare mio padre a Roma dalla Dott.ssa Sternberg: secondo lei la chemio era inutile ed era preferibile passare ad Afinitor. Purtroppo mio padre voleva oramai continuare fino ad agosto... Non dico che si sarebbe salvato ma forse avrebbe vissuto di più e sicuramente meglio.
La chemio annienta le forze e con questo male mi sembra una inutile sofferenza.
State attenti ai medici....il bello è che eravamo ad Aviano centro di eccellenza!
Grazie a tutti e AVANTI TUTTA CON GRINTA.
NON MOLLATE!
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