Ciao Erminio, mi mancheranno le nostre chiacchierate, anche se ultimamente erano diventate più rare. Eri una persona speciale e unica. Eri un guerriero indomito e solo la sfortuna, il fato ti ha potuto sconfiggere.
Agli amici che leggono posto una sua poesia scritta alcuni anni fa quando uscendo allo scoperto sul forum, su nostra insistenza, si definì un principiante allo sbaraglio:

Italia mia dove sei? Mi ricordo suoni, odori, vecchie canzoni, che non sento più.
Negli occhi della gente una ingenuità che oggi non è più permessa.
Mi sento solo, ho il cancro dentro, qualcuno non mi sakuta più, meritavo questo?
Mare in burrasca, in una notte senza luna. Ma laggiù una luce tremula, che piano piano, si fa sempre più decisa.
Si Italia mia, ci sei ancora, ci sarai sempre, perché questa gente non mollerà mai!