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Vecchio 02-23-2015, 01:08 PM
marco marco non è in linea
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predefinito

A me capitò una cosa simile nella scuola di mio figlio, ove lo accompagnavo spesso in scooter, ma per arrivare al parcheggio dedicato era necessario passare da uno spazio nel parcheggio auto.
Dopo un paio di volte che ho trovato il passaggio occupato dalla stessa auto, vi ho parcheggiato lo scooter dietro con il bloccasterzo, impedendole di fatto di andare via fino a quando non fossi tornato io: questo l'ho fatto non tanto per un atto di prepotenza, ma perlomeno per riuscire a parlare con la persona in questione e spiegargli il disagio che stava creando.
Quando son tornato, vi era una signora che stava appunto aspettando me per uscire, e dopo averle spiegato che impediva il passaggio, la sua scusa è stata "eh, ma la tengo qui solo qualche minuto, il tempo necessario a ritirare mia nipote".
E perché, io no?
Tutti vanno li insieme ed hanno bisogno ovviamente di parcheggiare solo qualche minuto, il tempo di ritirare i bimbi.
Questo non vuole essere un esempio, ma più che altro una riflessione, perché da quel giorno li il passaggio non è più stato occupato (almeno da quella signora).
Trovare un metodo non troppo prepotente ma che possa cogliere nel segno per far capire il disagio che si crea col parcheggio selvaggio, forse potrebbe portare alla soluzione: momentanea però, perché come ben si sa, la mamma dei .... è sempre in cinta.
Tienici aggiornati
Ciao
Marco
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