A Bergamo invece le cose funzionano in questo modo: si è inseriti in un gruppo (A B oppure C) e ogni sei settimane, la durata della terapia sutent, si effettuano gli esami del sangue e il giorno dopo la visita, che dura almeno 20 minuti. Non si vede sempre lo stesso medico, io fin ora ne ho incontrati tre, ma una più spesso degli altri. In caso di problemi più o meno gravi, il proprio medico chiede la visita urgente che viene erogata in giornata, io ne ho già chieste due e sono stata visitata entro un' ora dall'arrivo. Al minimo problema prescrivono visita specialistica con bollino verde. Questa settimana io sono stata dall'endocrinologo e dal nefrologo lo stesso giorno della richieste e a breve avrò la visita dal senologo. Tieni presente che sto abbastanza bene, tutte queste richieste derivano dall'alterazione, tutto sommato limitata, degli esami del sangue. Sono tutti un po' antipatici, ma la risposta è buona e il rapporto personale non troppo frettoloso. Mi salutano anche quando li incontro al bar. Il problema più grosso è che i tre medici che incontro hanno pareri diversi. Una non vuole mai interrompere la terapia, anche se il mio emocromo è sempre totalmente sballato, un'altra invece mi allunga spesso e volentieri il periodo di pausa. a novembre ho avuto 5 settimane di pausa e il primo medico si è scocciato parecchio, come se l'avessi deciso io. Il terzo, un uomo, è il mio preferito perché si interessa molto degli effetti collaterali, argomento che le altre due ignorano del tutto. Oltre all' IEO, ho consultato anche un' altra oncologia di Bergamo e ancora una volta ho ottenuto la stessa risposta. Quindi mi faccio andar bene le due antipatiche e mi tengo stretto il mio ospedale, anche se ho avuto molti dubbi all'inizio della terapia. Ciao Anna
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