Ciao a tutti,
ecco le mie presentazioni: Luca da roma 42 anni.
Marzo 2015 a seguito di ematuria, nefrectomia radicale dx per carcinoma cellule chiare di 6cm T3G3n0m0 senza linfonodi e senza infiltrazioni nella vena o surrene. Operato al san paolo a milano. Non mi fanno la tac al torace. Mi dicono di stare sereno 80% di possibilità di non avere recidive dato che il tumore era confinato nel rene e tondeggiante. Dopo 6 mesi primo controllo escono 2 noduli al polmone (0.5 cm e 1,2 cm) di cui uno positivo alla pet. Vengo operato all'humanitas di milano tolto il nodulo di 1,2 cm. Il secondo nodulo viene tolto ma per sfortuna tolgono una piccola calcificazione scambiandola per il noduletto, erano molto vicini. Cosi dopo il primo e secondo controllo trimestrale (marzo 2016) vengo rioperato al polmone tolto il secondo nodulo che nel frattempo da 0.5 è passato a 0.9.
Entrambe in noduli erano quasi certamente preesistenti alla operazione di nefrectomia.
Adesso dopo un anno e tre operazioni dovrei essere pulito. Andrò dall'oncologo (da Cortesi a Roma) per capire se è il caso di fare una terapia adiuvante con il sutent per un paio di anni come mi ha già prospettato in una precedente visita. Fino a che posso ovviamente preferisco la chirurgia, ma leggendo in giro ho capito che sono solo all'inizio del mio percorso.
Ho tre figlie di cui una 5 anni che ovviamente mi da la forza di andare avanti.
grazie a tutti
ciao
luca