àteo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo atheus, atheos, gr. ἄϑεος, comp. di ἀ- priv. e ϑεός «dio»]. – Che, o chi, nega l’esistenza di Dio: dottrine a., affermazioni a., scetticismo a.; essere, dichiararsi a.; le concezioni, le posizioni dottrinali di un a., degli atei.
agnòstico
agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), di persona che ostenta indifferenza per fatti o problemi particolari, di cui non si cura di conoscere e intendere la realtà o di ammettere l’importanza: essere, apparire, mostrarsi agnostico. Nel linguaggio politico, stato a., quello che non assume una posizione definita rispetto ad argomenti etico-religiosi. ◆ Avv. agnosticaménte, in modo agnostico, con manifesta indifferenza per la realtà (politica, sociale, ecc.) o per problemi particolari: negare agnosticamente i valori della cultura.
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