Allora trattarlo così secondo me non è la soluzione giusta, per prima cosa lui dovrebbe riconoscere che effettivamente è un problema e che almeno non deve condizionare la vita degli altri, e per questo io suggerirei innanzitutto uno psicologo, che inizi a scavare nel passato e capisca e gli faccia capire dove è iniziata questa mania ed il perché. Alla fine è tutta una cosa mentale quindi dal mio punto di vista i farmaci per queste cose non sono affatto utili, non eliminano il problema, il problema è dentro di lui, lui dovrebbe capirlo e poi in un secondo momento ma finché riconosce a fatica il problema non può sapere da cosa è dovuto. Quindi sì secondo me la soluzione giusta almeno per iniziare il percorso è proprio lo psicologo, poi magari lo psicologo da anche altri consigli, non so. Per convincerlo ad andare dallo psicologo non fatelo sentire malato, non litigateci.
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