Salve a tutti è la prima volta che scrivo in un forum,
lo sto facendo per avere informazioni da voi che avete avuto o state tuttora avendo esperienze con il Sutent.
Vi parlo del caso di mia madre, 67 anni ancora da compiere, combatte dal 2011 con questo mostro, che si presenta prima al seno, effettuata quadrantectomia e successiva chemio e radio, con effetti collaterali indescrivibili.
ai vari controlli successivi sembrava essere tutto normale, ma dopo 4 anni durante una eco gli suggeriscono di fare una tac per sospetta macchia al basso addome, l'onocologo trascura e passano altri 6 mesi.
Al successivo controllo sempre in fase di eco il dottore ribadisce di fare una tac, mia madre si impunta e l'oncologo di turno per farla stare tranquilla le fissa un appuntamento.
Risultato carcinoma renale a cellule chiare, effettuata nefrectomia in tempi super rapidi.
Cambiamo oncologo, ormai abbiamo perso la fiducia nel precedente,
passano dei mesi ed ai vari controlli in follow up sembra essere a posto.
Dopo un anno la tac rileva delle micronodularità polmonari e nel frattempo compare un nodulo al seno già operato.
Fa un altro intervento al seno e l'istologico sentenzia metastasi renale.
L'oncologo e lo pneumologo sospettano che i noduli polmonari siano metastasi renali e le hanno fatto iniziare la terapia con il sutent.
Ha terminato le prime due settimane completamente distrutta, forte astenia, dolori muscolari, aumento della pressione, sanguinamenti dal naso, vomito, stipsi, bocca completamente in fiamme (non riesce a mangiare nulla) e psicologicamente a terra.
Non sappiamo cosa fare,
ma mi domando si può stare così male per cercare di vivere un pò di più??
Lei è fortemente demotivata..qualcuno sa dirmi se passando il tempo questi effetti diminuiranno o sarà sempre perggio?
Lei vuole arrendersi, io non lo accetterò mai, pur comprendendo il suo dolore.
Grazie a chi vorrà condividere con me la propria esperienza.