Grazie Anna,diciamo che non si vive,per ora vado avanti è la vita che mi spinge,é dura molto dura,non so se un giorno riuscirò a farmene una ragione, vivo nel ricordo del passato, dei giorni trascorsi insieme,eravamo una coppia felice, eravamo completi insieme. Leggo che hai iniziato a lavorare ,e della stabilizzazione della malattia, questo è molto positivo,e mi rende felice. Conosco il vivere in questo stato di sospensione, conosco il peso della spada di Damocle,e so che non è facile,ma bisogna sforzarsi,cercare di non pensarci andare avanti con tutta la forza possibile,con positivitá,perché per fortuna la ricerca va avanti,ci sono molti farmaci che ci danno tanta speranza. Bene la scelta del piccolo centro di sicuro si viene seguiti meglio. Auguro anche a te una splendida estate tanti cari saluti a tutti
Francesca
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