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Vecchio 07-12-2008, 11:06 PM
albonf albonf non è in linea
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predefinito prodidogramma

Ciao ragazzi, sono tornato, poiché non mi sento stanchissimo ed approfittando che mia figlia ha lasciato momentaneamente il pc (sta scrivendo la tesi di laurea), sono venuto a dare una sbirciatina si vi fossero novità. Anche a me ha incuriosito il prodidogramma che aveva citato Myta, sono andato a fare una ricerca sul web e, la spiegazione più plausibile che ho trovato è che dovrebbe trattarsi di un tracciato di qualche particolare esame ad esempio le proteine totali, non mi sento di aggiungere altro perché potrei sbagliarmi.
Per quanto riguarda le preoccupazioni di Donatella, mi affianco a Franco che spiega chiaro il concetto, aggiungo solo una cosa, gli oncologi non si basano per formulare una diagnosi sulle lastre tac odierne, bensì cosa era venuto fuori dall’esito istologico, ad esempio se dall’esito istologico è venuto fuori carcinoma renale avanzato come nel mio caso e poi tra varie terapie ed interminabili operazioni ai polmoni per distruggere le metastasi si è momentaneamente guariti, sapete cosa scrivono ancora sulla diagnosi? Carcinoma renale avanzato momentaneamente in regressione, tanto loro danno per scontato che le metastasi si ripresenteranno, io dico ma quale regressione che se non era per il chirurgo sarei gia da un pezzo sottoterra, per fortuna che poi è arrivato il sutent ed al primo rialzarsi del capino di un’altra metastasi polmonare, questa si è presa una bella batosta, (speriamo che non si permetta più di farsi rivedere).
I medici lo sappiamo sono sempre gioie e dolori, chi c’azzecca è il più bravo del mondo, chi non c’azzecca (mai dire che sbaglia) non vale niente, fa nulla se il giorno prima, magari con un altro paziente c’aveva azzeccato (a proposito di azzeccarci, ma io stasera c’azzecco?).
Un’altra cosa, almeno questo capita a me, per gli altri non posso dire nulla, non c’è mai stato una volta, dico una volta che un oncologo in circostanza di visita, avesse osato guardare le lastre, per loro fa fede ed è oro colato ciò che scrivono i radiologi. E se per caso costoro si fossero sbagliati nel formulare la diagnosi? Chi ci rimette è sempre colui il quale ha osato ammalarsi. Viceversa in chirurgia toracica, dal primario all’ultimo dei dottorini guardano solo ed esclusivamente la lastra senza neanche prendere in considerazione quello che scrivono i radiologi, leggono il foglietto in ultimo, per sincerarsi che ciò che avevano visto fosse si o no riportato fedelmente.
Adesso non scrivo più perché ho paura di metterci dentro qualche eresia, sento che il mio cervello comincia a fumare e siccome vorrei conservare almeno un neurone anche per domani, vi lascio qui una buona notte con la speranza che possiate sognare cose belle in questa vita ingabbiata, Alberto.
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