Ragazzi, passavo oggi di qui e mi sono accorto che nessuno ha ancora risposto alla domanda del buon dreambikes101!
Anche se suppongo che oramai le abbia già imparate, provo a dare una rispolverata a ciò che imparai a scuola tanti anni fa.
Un esempio di equazione:
3:2=x:5 che si legge letteralmente "tre sta a due come ics sta a cinque".
La x sarà semplicemente uguale alla moltiplicazione di 5 per 3 diviso 2 = 7,5
La teoria se non sbaglio era che la moltiplicazione degli esterni deve essere uguale alla moltiplicazione degli interni... forse...
.. correggetemi se sbaglio...
Ciao