Buona norma è, lavare sempre la verdura, immergerla in un capiente recipiente con acqua, aggiungere mezzo cucchiaio di bicarbonato e lasciarla così per almeno un’ora, in modo che tutte le sue parti terrose si infracidiscono e si depositano sul fondo, poi procedere ad un accurato risciacquo ed infine ancora un risciacquo. Discorso a parte per la frutta, innanzitutto bisogna vedere se viene dal frutteto nostro oppure comperata, per quest’ultima è tassativo l’obbligo lavarla, ma non lavarla sotto il rubinetto, bensì in ammollo e, se del caso anche qui un cucchiaino di bicarbonato non guasta, con le dita fregarla di volta in volta e poi asciugarla con un tovagliolo. In teoria non vi dovrebbero essere attaccati pesticidi, in quanto questi, proibito nebulizzarli sul frutto in maturazione, ma in pratica sulla frutta comprata si trova di tutto, pensate da quante mani è stata manipolata ed a quali conservanti viene affidata per apparire bella.
Una volta ben lavata la frutta, è soggettivo il fatto di sbucciarla o meno, è risaputo che sulla buccia risiedono oltre il 50 % delle proprietà organolettiche.
Sbucciate pure, banane, arance, kiwi, fichi, qui la buccia mi sa proprio di indigesto!!
Un consiglio, fatevi delle succose macedonie di frutta fresca immerse in succo d’arancia!!!
Ciaooooooooo