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Vecchio 07-25-2008, 03:04 PM
albonf albonf non è in linea
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Mia cara Simona, non mi permetterei mai di dire che un oncologo nell’esercizio delle sue funzioni sbaglia, però secondo il mio punto di vista fanno delle applicazioni con grande disinvoltura senza tenere conto che un paziente oncologico sottoposto a sutent, le difese immunitarie li tiene sottoterra nascoste in attesa di tempi migliori.

Partendo da questo presupposto, quello che voglio dire è questo, ok, se la cosa risulta essere di una certa gravità e va bene, passino le due iniezioni di bentelan, però se la cosa è superabile anche senza iniezioni di questo farmaco giacchè trattasi di comunissimo cortisone, il quale se trova una difesa immunitaria smarrita lungo il suo cammino la prende e la stende, non vedo perché per aggiustarne una di cosa ne dobbiamo sfasciare altre.

Ritienila solo come considerazione personale mia che magari non trova riscontro nella scienza medica.
Non pensare neanche per scherzo di tediare, qui il contributo di ognuno è sempre importante per gli altri, con un po’ di disanima su certi argomenti si vanno a capire molte cose.

Ern, quei dolori localizzati alla spalla non tenerne neanche conto, può darsi che li una vecchia artrosi si è svegliata al passaggio del sutent, si è giusto indagare però non ritenerlo preoccupante, per quanto riguarda il dosaggio dimezzato, non posso credere che gli stanno applicando 25 mg, non servirebbe, almeno 37,5 per coloro che non sopportano il 50 mg, ma solo per qualche ciclo dopodiché si dovrebbe rientrare in ambito 50 mg, insomma i ricercatori quando hanno stabilito che la dose ideale è 50 mg non credo che stessero scherzando.
Grazie per la considerazione personale, mi piace tenere in piedi, grazie anche al vostro aiuto, questa (allegra?) compagnia, ci consoliamo a vicenda ed insieme andiamo a renderci utili a chi si affaccia per la prima volta su questo problema.

Questo fine settimana, nulla, il vuoto assoluto, a parte una breve parentesi per questa sera, in cui ci incontriamo sei vecchie canaglie a consumare una cena in trattoria!!

Ilaria, ciao, ti ho visto all’ultimo momento proprio mentre stavo scaricando il post ed ho fatto marcia indietro!
Mi sento sollevato da quello che dici, se siamo di fronte a metastasi da carcinoma renale, ci siamo, il sutent in questi casi, a parte la chirurgia, rimane la nostra speranza fino a questo momento. Ora l’obiettivo primario è quello di sollevare il morale a tua Mamma, qui io ti giuro non saprei che cosa fare o dire, è talmente un argomento delicato che proprio non mi sento di darti alcun tipo di consiglio personale. L’unica cosa che potrei suggerirti, ma credo che lo saprai già che per determinati casi, alcuni pazienti si appoggiano ai centri di psicoterapia che seguono in quasi via esclusiva i nostri ammalati oncologici.
Il paracetamolo lo può assumere tranquillamente, il nimesulide lo lascerei perdere, in quanto il nostro povero stomaco ne risentirebbe tremendamente ed è già difficile tenerlo buono.
Tanto cari abbracci, Alberto.
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