Ho visto il film Funny Games: ecco alcune considerazioni
Questa sera, sull'onda mediatica di certe recensioni molto positive, ho deciso di andare a vedere il film funny games.
Il regista Michael Haneke, confeziona una pellicola fatta di sadismo , orrore e cinica celebrazione della violenza. I protagonisti del film sono magistrali, riescono a trasmettere a tal punto , che il film diventa "interattivo". Comunica al pubblico sensazioni fortissime (io, tornato a casa, ho dovuto prendere un ansiolitico), trascinandolo a forza nella storia e facendolo diventare protagonista!
Il genio del regista, tanto celebrato dai media, sta proprio in questo. Escludere ogni forma di umorismo o sarcasmo, alla Tarantino x intenderci ,e lasciare la violenza tracimare in tutta la sua nuda realtà. Togliendo al povero mal capitato , seduto davanti allo schermo, ogni forma di difesa o corazza!
Haneke vuole denunciare in questo modo, sia la violenza celebrata sempre piu spesso a hollywood, che il cinismo del pubblico, sempre piu assetato di sangue.
Le intenzioni , quindi, possiamo considerarle buone. .............ma........................Siamo certi che x comprendere il lato oscuro dell'animo umano abbiamo bisogno di vedere un ragazzino trucidato davanti ai genitori? ....Siamo sicuri che per dire basta a un certo genere hollywoodiano dobbiamo vedere due persone che si amano fatte lentamente e cinicamente morire una davanti all'altra? Io penso di no! Certamente il film fa riflettere e lascia profondamente a disagio. Ancora adesso, a distanza di 2 ore dalla fine del film, non riesco a rilassarmi. Ma io penso che il tema dell'inaridimento dell'essere umano si possa e si debba affrontare in mille altri modi. Penso che una società che ha bisogno di una pellicola del genere, per rammentare a se stessa quanto la violenza dell'uomo sull'uomo sia tremenda, sia una società pericolosamente sull'orlo del precipizio!
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