Cari amici sono qui. Ho approfittato del ciclo a dose ridotta, che come ha detto Alberto finora è stato una passeggiata, per fare qualche giorno di vacanza con mia moglie che, inaspettatamente, ha potuto prendersi un una settimana di ferie durante i saldi!
Siamo andati al mare e per ultimo ci siamo dedicati una giornata in un posto che definire il paradiso in terra è poco!
Alberto tu dovresti visitarlo perché non è molto distante da Bergamo, circa 100 Km. Si trova poco dopo Peschiera del Garda, a Colà di Lazise, e si chiama Parco Termale del Garda Villa dei Cedri; all’uscita del casello di Peschiera a destra verso Lazise per circa 7 Km. È un parco del 1500 con alberi secolari, due laghetti artificiali termali dotati di ogni tipo di idromassaggio pensabile con acqua calda dai 35 ai 39 gradi. È stato meravigliosamente rilassante. Chi, per ragioni logistiche, può andare lo deve provare.
Bene, passiamo alle cose serie. Ho letto i post di
Susanna e vi confesso che questa cara ragazza mi ha commosso fin quasi alle lacrime. Ho conosciuto pochi figli così attaccati e dediti ai genitori. Comunque voglio dirti che non devi considerarti una estranea in questa famiglia, sei membro di diritto e tale rimarrai per sempre, i legami di solidarietà ed amicizia, anche se nati e cresciuti tra “estranei” e inizialmente sconosciuti, non possono interrompersi solo perché tua madre ha cambiato cura; sarebbe assurdo e ridicolo. Continua a stare con noi e a darci notizie non solo di tua madre, che spero stia meglio tra qualche ciclo, quando il suo organismo si sarà abituata al farmaco, ma soprattutto di te, saranno sempre ben accette. Ti consiglio comunque di concederti una piccola pausa, anche solo di alcune ore, per riacciuffare quei momenti e quelle sensazioni che ora sono solo struggenti ricordi che si trasformano in melanconia e tristezza. Concediti una parmigiana, una pasta con le sarde o alla norma ed anche una fuitina al mare. Tornerai ritemprata ed agguerrita. Un caro abbraccio a te e a tua madre.
Susanna, che dire, condivido la tua gioia per le splendide notizie
. È la stessa speranza che tu nutri verso tuo padre che ci tiene saldamente ancorati a questa maledetta terapia. Sto aspettando con infinita impazienza i due esami che dovrò fare: la risonanza all’addome del 18 agosto per vedere e valutare la situazione del surrene superstite e la TAC del 9 settembre al termine del 2° ciclo. La trepidazione che provo è la stessa dell’attesa dell’esame di stato alle superiori, dei vari esami dell’università e dell’attesa del primo figlio… non vedo l’ora che si facciano per sapere l’esito.
Per quanto riguarda la discussione sulla privatizzazione della sanità sono parzialmente d’accordo con Alberto anche se di più con Ernesta. Porterò avanti il mio pensiero in un altro momento… è giunta l’ora di preparare il pranzo… oggi involtini di trota salmonata
. Buona giornata a tutti da Franco