Sono sconcertato. Tempo fa avevo in animo di fare un esposto alla magistratura, per obbligare il ritiro dal mercato del prodotto, che viene pubblicizzato sulle TV locali come assolutamente rispettoso dell'ambiente, come dotato di tutte le autorizzazioni necessarie.
Poi ho smesso di vederlo in TV, e mi sono sbollito, anche perchè avrei dovuto cercare qualcuno con cui studiare la questione dal punto di vista tecnico-legale, prima di partire con un esposto.
A mio avviso si pone un problema normativo di smaltimento illegale dei rifiuti, per di più effettuato nella rete destinata alle acque reflue domestiche, con conseguenze ovvie sul dimensionamento degli impianti. Inoltre, è tutto materiale che non passa dalla fossa settica e dalla fossa Imhoff, in quanto di solito i lavandini (acque grigie) sono dotati al più d'un degrassatore, e l'organico finisce a marcire direttamente nella fogna.
Possibile che, non essendo di solito progettati per un consistente trasporto solido, ci possano anche essere nel tempo ostruzioni dei condotti fognari in periodo di regime di magra. Inoltre, porta un sovraccarico organico rispetto al dimensionamento dei depuratori, rischiando di metterli fuori uso, o più probabilmente, di mettere fuori uso il corso d'acqua in cui essi scaricano.
Ma chi lo ha pensato, è deficiente? e chi lo commercializza? Ed i nostri amministratori li vanno ad ascoltare? Robe da pazzi!
Cerchiamo di fare qualcosa, se possiamo. Grazie della segnalazione.
A presto.
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