Buongiorno a tutti e ben ritrovati, vedo che il passaggio al
sorafenib non è stato preso bene, si parla di declassamento e, secondo me non vi è ragione a pensarla così, potrebbe darsi che dia più risposta rispetto al sutent, chi lo sa, prima è tutto da verificare.
Si deve tenere presente che il sorafenib è stato registrato per la prima volta negli USA come farmaco per contrastare il carcinoma renale, se poi in Italia è stato anche approvato per il carcinoma epatico, non vuol dire che abbia perso per strada l’originalità, quindi, io direi prima di parlare di declassamento di aspettare i primi risultati
Abbiamo qualche esempio (Marco ed Erminio) che non hanno trovato una risposta adeguata con il sorafenib, nello stesso tempo ci sono state molte risposte non adeguate con il sutent, perciò penso che non bisogna fasciarsi la testa ancora prima che si rompa. Se poi andiamo a guardare la realtà sotto altri punti di vista, questo è un’altra cosa.
Ieri sera mi sono azzardato a mangiare un gelato, non l’avessi mai fatto, una botta di acidità questa notte che mi ha lasciato stordito per un’ora. Per fare assorbire il tutto mi sono magnato una decina di fette biscottate, poi tutto è rientrato nella norma.
Buona giornata a tutti e che il caldo per una volta faccia soffrire il mostro, a risentirvi,Alberto.