Ciao a tutti, mi ha incuriosito il fatto che
Marco non assume il gastroprotettore ed a tal proposito chiedo loro, mai avuto problemi gastrici, del tipo abnorme acidità di stomaco, pesantezza nella digestione oppressione sotto sterno come se un mattone si fosse messo di traverso e non va ne su e ne giù?
So che con il
sorafenib non è molto indicato in quanto va a contrastare le sue caratteristiche, ma con il sutent non vi è nessuna controindicazione e, nella maggior parte dei casi viene prescritto.
Grazie per eventuale risposta che va ad esaudire la mia fame di conoscenze, a presto, Alberto.
Nota per
Simo-Maddy, il dosaggio da
50 è quello standard applicato nella maggior parte dei casi, so che in qualche caso si potrebbe applicare un dosaggio al massimo fino ad
85 mg, in questo caso però il ricovero è d’obbligo perché il monitoraggio dei valori deve essere giornaliero, non so se questo metodo sia mai stato applicato a qualcuno, oppure, come si legge al prossimo paragrafo estrapolato dal web, ci sono condizioni particolare per farlo:
L’associazione con induttori del CYP3A4 deve quindi essere evitata oppure deve essere preso in considerazione un
trattamento alternativo con nessun potenziale o con un potenziale minimo di indurre il CYP3A4. Se ciò non è possibile, il dosaggio di SUTENT può essere aumentato con incrementi di 12,5 mg (fino a 87,5 mg/die) sulla base di un attento monitoraggio della tollerabilità (vedere paragrafo 4.2).
Per mantenere le concentrazioni target di sunitinib, deve essere presa in considerazione la scelta di trattamenti concomitanti con un potenziale di induzione enzimatica inferiore. Se ciò non è possibile, possono essere necessari aggiustamenti della dose di SUTENT (vedere paragrafo 4.2).
Altro non saprei dire se non azzardare ipotesi che magari non trovano fondamento.