Administrator hai perfettamente ragione: non credo che sia esclusivamente come pensa Albonf, non è il coraggio che manca bensì la conoscenza pratica del PC, non a caso ho notato che quando il malato è una persona anziana sono i figli a scrivere ed intervenire. L'idea di dedicare un luogo esclusivamente alle chiacchiere non è male ma ho paura che si crei dispersione nel gruppo che, così come è ora, è molto affiatato e compatto. Purtroppo noi, in questo periodo difficile della nostra vita, abbiamo bisogno di sfogarci, di evadere dalla quotidianità della malattia per cui, dopo aver parlato delle nostre comuni esperienze con il farmaco, abbiamo bisogno di tranquillità e nulla più di quattro chiacchiere, anche con ironia, ci aiutano a liberarci la mente. Comunque grazie per quanto hai fatto e fai anche a nome di tutti gli altri Franco