Tritarifiuti o tritaidee ?
Sono anni che continuo a chiedermi perchè sia tanto difficile non farsi sviare dalle pubblicità o dai partiti presi, in particolare presi da quel simpatico gruppo di persone animalistecologistverdeggiantsalutistechipiùnehanemetta !
Cercavo notizie su come montare un dissipatore per rifiuti alimentari e sono capitato qui, in piena kermesse emozionalmotivazionale.
Ho letto gli interventi con attenzione, poi ho cercato di eliminare i nosensi.
Il dissipatore sminuzza i rifiuti umidi è il primo concetto superstite. Praticamente l'unico.
Leggi, digesti e pandette sono relative alle immissioni nella rete fognante cittadina ed alle sue caratteristche. Questo è la parte legale.
Ci vuole una certa pendenza e un impianto adeguato: ma va!
Si spreca energia, acqua, pensiero, fatica eccetera. Va bene, poi facciamo i conti.
Se si collega alla rete fognaria, spreca materiale prezioso per l'agricoltura e il giardinaggio, mischiandolo con lo spic&span (ma davvero esiste ancora !), vero.
Quesito: ma qui si parla di filosofia trascendentale o di tritarifiuti ? L'unico tavolo di discussione è sulla conseguenza dell'immissione nella detta rete fognante cittadina, con pro e contro dettati da scuole di pensiero pù che di azione.
Ma chi ha scolpto nella pietra che la funzione del tritarifiuti sia quella di intasare le fogne (anche se mi permetterete di pensare che tutti i bei ragionamenti sullo spic&span si possano applicare anche al trattamento di quanto abitualmente viene raccolto dal WC, già ma a quello non ci si pensa perchè.....non lo so ditelo voi !)
Con un piccolo sforzo di pensiero, almeno per chi abita fuori città o in una villetta o...., insomma per tutti coloro che non abitano l'Empire State building, è tanto difficile pensare che non è obbligatorio allacciarsi alle acque nere ?, ci vuole tanto a fare un piccolo scarico indipendente e raccogliere il frullato risultante in un bidone per il compostaggio !!!! Si otterrebbe un eccellente prodotto, già sminuzzato, mescolato aerato e inumidito ! Cosa che altrimenti richiede altri interventi.
E magari usare l'acqua di risulta per innaffiare i gerani ?
Ed anche per chi dovesse progettare l'Empire II, quale insormontabile difficoltà dovrebbe costituire il realizzare una rete di raccolta ecologica ? Invece del bidoncino da ritirare una volta alla settimana, appartamento per appartamento per raccogliere i rifiuti contenuti in economici (altrochè) sacchetti biodegradabili (provare per credere) e riportare il vuoto, (quante ore lavoro?), potrebe passare l'autobotte a ritirare il prodotto già tritato e semcomposto, quasi pronto all'uso.
Allora, parliamo della funzionalità del trituratore e non della impreparazione di chi ne fa un uso irrazionale o dell'inadeguatezza, (dopo ottant'anni) di chi, amministratore o responsabile, non si sforza di affrontare l'argomento in modo intelligente !
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