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Vecchio 08-15-2007, 07:57 PM
energaia energaia non è in linea
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Originariamente inviata da andreas Visualizza il messaggio
Vorrei aprire un momento di incontro sui “cambiamenti climatici” in atto. Le mie perplessità sono diverse e spero dopo che vi avrò illustrato il mio punto di vista si possa approfondire la cosa. Ultimamente siamo letteralmente bombardati da media (per lo più) sulla brutta fine che il nostro pianeta starebbe per fare se non riduciamo l’effetto serra. Purtroppo queste informazioni che piovono da ogni parte non sono mai supportate da dati scientifici, o meglio, si dice che nei prossimi 100 anni ci sarà un aumento medio della temperatura di un paio di gradi e sono tutti convintissimi sembra ombra di dubbio che le cose andranno così. Cosa vuole dire? Ci sono alluvioni, inverni senza neve, ecc.. aiuto! No calma analizziamo un attimo!
Intanto se non ricordo male nel corso delle ere geologiche il nostro pianeta è stato sottoposto ad un susseguirsi vertiginoso di mutamenti climatici anche in brevi periodi ed in epoche storiche. Basti pensare che nei paesi nordici un tempo si coltivava la vite oppure al famoso anno senza inverno (periodo se non dico stupidate di Napoleone), oppure pensiamo al torrido 2003 ed al bagnato 2004. Ma la perplessità più grossa è che si da per scontato che il bandalo della matassa siano le emissioni di CO2 umane. Dimostratemelo! Recentemente ho visto un documentario brevissimo (aimè su matrix—vedi rete fininvest) ed altrettanto ben fatto che si schiera dalla parte opposta. Veniva dimostrato, dati alla mano, che non c’è nessun paragone o correlazione tra l’aumento di temperatura e l’aumento dei gas serra come la CO2. Anzi dimostrava che la correlazione la si può trovare solo con l’evoluzione dell’attività solare (vedi macchie solari). Esponeva inoltre, sempre con molti dati, che i quantitativi di CO2 prodotti dalle attività umane sono infinitesimi rispetto a quelli che ogni anno vengono immessi in circolo dai normali processi fisico-biologici degli oceani. Dimostrava inoltre che l’aumento della concentrazione di CO2 non era legato all’aumento dell’attività industriale umana, anzi il picco della CO2 corrisponde ad un momento relativamente fresco della storia del clima planetario. Chi ha ragione? Se solo negli anni 70 gli “esperti” dicevano che eravamo sull’orlo di una nuova era glaciale come faccio a credergli oggi?
Come vadano le cose realmente non sono in grado di dirlo ma sono assolutamente sicuro che sia in atto una campagna di allarmismo ingiustificata ed esagerata. Non pretendo con questa mail di aprire gli occhi a nessuno, vorrei soltanto lanciare un monito: “verificate sempre quello che vi dicono e non fidatevi MAI di quello che si dice in TV”!!!!! Voi cosa ne pensate? Come stanno le cose?
Magari la fine del mondo non arriverà cosi presto, ma nel dubbio tra inquinare o non inquinare senza dubbio quest' ultima affermazione male all'atmosfera non farà. ciao
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